04.11.2021, Le priorità delle Valli: 6. il biodistretto

   Concludiamo questa lunga carrellata di priorità delle Valli con un accenno al biodistretto. La sua creazione darebbe impulso alla commercializzazione di prodotti biologici e tipici, collegando quest’importante ramo economico con quello turistico. L’enorme biomassa dei boschi è un autentico patrimonio, ma ancora poco sviluppato sul piano energetico. Con il cippato e il pellets fabbricati in loco si darebbe un energico impulso all’occupazione e al razionale utilizzo delle risorse. Sarebbe necessario assegnare al settore viario-forestale la priorità di cui necessita. I 110 km di piste forestali potrebbero passare alla Regione con evidenti risultati di buona manutenzione. Oggi la proprietà delle piste è ancora frazionata e gestita da privati. Il Piano di Resilienza (PNRR) non deve dimenticare le Valli. Diventerà un beneficio imprescindibile, un’opportunità senza eguali, sempre se saremo in grado di creare progetti convincenti, in un’ottica di visione generale, non particolare o individuale. Le Valli potrebbero rinascere economicamente e demograficamente.

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