Alla scoperta dell’architettura vernacolare di Ponteacco, testo di Claudia Crucil. I muri erano costruiti con sassi prelevati nelle pietraie dietro la chiesa di Santa Dorotea (ancora oggi si possono vedere i detriti) e tutte le parti interne come travi, pavimenti e mobili erano in tavole di castagno; alcune pareti divisorie erano di graticcio di canne o nocciolino intonacato. Non sappiamo con esattezza l’anno di costruzione delle case, ma i primi insediamenti di Ponteacco risalgono almeno al 1257, anno in cui viene nominato in un documento ufficiale; la chiesa di Santa Dorotea è menzionata nel 1601. Tra le case più antiche e caratteristiche di Ponteacco, tutte del XVI e XVII secolo, ci sono alcune che abbiamo voluto rappresentare nel presepe di Natale 2021: Casa Mattelig, Hiša Mateličova, ultimo ampliamento nel 1893; Casa Coren, Hiša Markičova, ultimo ampliamento nel 1883; Casa Raccaro, Hiša Liponova , datata 1780; Casa Celesta, Hiša Iušova: ultimo ampliamento in data 1894. Invitiamo tutti i visitatori a compiere un giro tra le vie di Ponteacco alla scoperta dei questi “gioielli architettonici”