La nostra chiesa può considerarsi davvero fortunata. Per un caso del tutto fortuito, è stata ritrovata la reliquia della Patrona del paese, sparita una sessantina d’anni fa dall’altare. Fatti e antefatti: sette anni fa la Pro Loco si era messa in contatto con la diocesi di Castro (Dioecesis Castrensis in Tuscia), paese delle Puglie in provincia di Leccie per l’assegnazione di un frammento della Santa. La risposta fu negativa anche davanti alla proposta di una specie di gemellaggio tra noi e il paese pugliese. Il parroco facente funzioni di vescovo, in una lettera molto cortese ma ferma, ci aveva informato che la consegna doveva seguire un percorso specifico, con varie autorizzazioni e non era in previsione una ricognizione delle spoglie della santa dalle quali asportare un piccolo frammento, che per noi avrebbe rappresentato un notevole significato. In paese intanto si era persa la traccia di questo oggetto prezioso, cucito sul mantello azzurro della Madonna lignea. Sono passati numerosi decenni fino a giovedì scorso quando il parroco è giunto in paese è ha presentato questo contenitore della reliquia che è visibile nella “foto della settimana” (home-page). Don Alessandro ha aperto una delle polverose scatole dell’archivio parrocchiale cercando la reliquia di San Biagio che si celebrerà dopodomani a Sorzento e, cerca che ti cerca tra decine di scatolette e piccoli contenitori ormai dimenticati, si è imbattuto in questo prezioso oggetto, con l’intenzione condizionata di restituirlo al paese. Condizionata poiché tre persone firmeranno una specie di contratto di consegna o di prestito …