A Ponteacco, nelle Valli, in Friuli siamo felici? È una domanda molto importante e anche in passato ci siamo occupati di questo aspetto primario della nostra vita. La felicità rimane una delle grandi questioni che occupano le nostre esistenze. La rincorriamo a tutti i costi ed essa assume forme e connotati sempre differenti. In poche parole: non esistono ricette per essere felici, ma possiamo certamente favorire un benessere di fondo, che ci porta alla felicità. Dovremmo cercare di semplificare i nostri bisogni e concentrarci soltanto sulle cose semplici, necessarie, essenziali per la vita. Il noto filosofo Epicuro –da leggere- sosteneva che l’eccessivo godimento e il piacere fisico non sono sinonimi di un’esistenza felice. Al contrario, sottolineava l’importanza del piacere psicologico, come il tempo trascorso con gli amici e la famiglia. Oggi la gente non ha tempo, è troppo indaffarata e tende a non costruire relazioni significative, preferendo trascorre il proprio tempo con il telefonino in mano, sui social, che hanno rovinato di fatto i rapporti umani. Tutti sosteniamo che un tempo eravamo forse più felici, nonostante le privazioni subite dalle persone più anziane. Oggi emerge l’esigenza di spostare la nostra attenzione su relazioni più profonde e significative con gli altri, in poche parole prenderci cura di chi ci sta vicino. Ma come? …