Il Centro ha chiuso il portone alle 21. Abbiamo archiviato una bella edizione della festa del paese. Il parroco ha celebrato la messa in chiesa e si è soffermato su un mistero ancora mai chiarito: “Con che criterio sono state assegnate proprio a quel santo, o a quella santa le nostre chiese? Santa Dorotea a Ponteacco, san Biagio a Sorzento, san Silvestro ad Antro, San Floriano a Brischis e così via”. Infatti non esistono negli archivi dei verbali di Commissione canonica che attribuiscano la titolarità al santo. La figura di santa Dorotea è centrale nella pala di Durigoni, affiancata da santa Agnese e san Sebastiano. Quest’aspetto sollevato dal nostro sacerdote merita un approfondimento. Dopo l’ufar (Bacio della Pace) e la processione esterna in fila indiana con lumini, torce e display di telefonini, la commemorazione della Patrona è proseguita al Centro dove si è svolto un brindisi con l’assaggio di qualche stuzzichino.