09.03.2023, L’intestno, detto secondo cervcello (2/2)

   L‘acidità di stomaco interessa un friulano su quattro e non è altro che un fastidioso reflusso gastroesofageo. Significa che il cardias, la membrana che chiude lo stomaco, non funziona bene e gli acidi gastrici risalgono dallo stomaco all’esofago e a volte quasi in bocca. Si tratta indubbiamente di un grande fastidio. Tra i rimedi c’è la dieta, con la privazione di alcuni cibi quali il latte con la focaccia, i pomodori, gli agrumi, la menta, la cioccolata, il caffè, le carni affumicate e grasse, i formaggi grassi, gli insaccati, le brioches, mentre i gastroprotettori vanno usati con parsimonia. Trovarsi a metà mattina con l’acidità di stomaco, che dà la sensazione di un forte bruciore, è molto sgradevole, compromette il decorso della giornata e chi soffre di tale disturbo deve portare con sé i rimedi quali pastiglie o bustine. C’è poi l’intestino irritabile, le intolleranze intestinali, l’infiammazione cronica, la diverticolite, la diarrea, la stitichezza. Gli specialisti contengono che la pancia è il nostro secondo cervello, dunque, collaboriamo con essa per preservarla e mantenerla sana.

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