21.07.2024  Politici cani? Potere ai gatti!

(Articolo di Elena C.)

Così hanno fatto i novecento abitanti della città di Talkeetna, in Alaska che, praticamente all’unanimità, hanno eletto sindaco Stubbs, un gatto rosso con la coda mozzata, rimasto in carica per oltre vent’anni! Il gattone abitava al Nagley’s Store, un emporio del centro che vendeva snack, panini, caffè e ottimi cappuccini. Era talmente popolare che molte persone si fermavano apposta per fargli una carezza, e nel frattempo approfittavano per uno sfizioso breack. Alle elezioni politiche, gli abitanti di Talkeetna, non contenti dei candidati sindaco, decisero di proporre Stubbs come primo cittadino, e iniziarono un’intensa campagna promozionale per garantirgli una poltrona in Municipio. Il gatto vinse con il cento per cento dei consensi! Benchè il suo fosse un ruolo prettamente onorario, il felino fece tantissimo per i sui concittadini: la sua popolarità fu talmente alta, al punto di attrarre una grande quantità di turisti da tutto il mondo che raggiungevano la piccola cittadina alaskana solo per vedere il sindaco che, in fondo, un po’ tutti noi vorremmo avere. I negozi e le attività commerciali della zona cominciarono a rifiorire. Tutte le attività beneficiarono dell’”amministrazione” Stubbs: hotel, b&b e ristoranti sold out per merito della grossa attrazione turistica, ma non solo, aprirono tanti negozi di souvenir con gadget ritraenti il sindaco peloso. Insomma, non c’è più spazio per chi fa politica da cani, basta eleggere un gatto e l’economia riprende a funzionare! E se state pensando ai vitalizi? Beh, tutti in croccantini!

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