Dopo l’epidemia del Covid siamo tutti più sensibili alle notizie su nuovi virus e malattie e ci allarmiamo sentendo i TG che ci informano sulle varie specie di zanzare portatrici di ogni sorta di febbre del Nilo, malaria, dengue…poi l’influenza aviaria e ora il vaiolo delle scimmie. Insomma, pare che gli animali siano i nostri migliori “contagiatori”, ma non è così. Gli umani trasmettono il doppio dei virus che ricevono da loro. Ricercatori di una Università londinese hanno studiato e analizzato 12 milioni di genomi di virus e ricostruito le sequenze di trasmissione di essi tra tutti i gruppi di vertebrati rilevando quasi 3000 salti di virus da una specie all’altra; solo il 21 % di questi riguardava l’uomo mentre il 79% dei casi riguardava il contagio tra animali. Quindi, ad essere più vulnerabili ad essere contagiati dall’uomo sono proprio gli animali, almeno per il 64% dei casi, e soprattutto quelli selvatici ma anche i nostri amici domestici.