L’interesse per la cura del cibo, per le diete e l’alimentazione personale è sempre più attuale e in crescita; ognuno di noi decide cosa mangiare seguendo le proprie tradizioni o seguendo dettami medici o ancora seguendo le linee filosofiche guida. Chi è vegetariano, chi vegano, chi flexitariano, tutti però abbiamo bisogno di un bilanciato apporto di nutrienti per il metabolismo. Il problema in molte diete è reperire proteine che non provengano da animali e le alternative efficaci ci sono: ecco le cinque categorie di alimenti proteici. I legumi; vegetali come fagioli, ceci, ecc. sono piante resistenti, di facile coltivazione e che arricchiscono i terreni, sono ricchi di vitamine, fibre, minerali e apportano tra il 17 e il 30 per cento di proteine. Le alghe; ce ne sono di vari tipi, ad esempio la spirulina, che apportano anche il 50 per cento di proteine; ricche di minerali e vitamine hanno proprietà antiossidante e antinfiammatorie. I cereali; orzo, grano, farro sono più comuni nelle nostre tavole e, consumati integrali, possono abbassare il colesterolo e migliorare la salute dell’apparato digerente. Carne coltivata e insetti; queste ultime due categorie di cibi proteici hanno un elevata percentuale di proteine, fino al 70%, ma eticamente creano dei problemi di accettazione sociale.