L’uso massiccio degli antibiotici sta iniziando a far vedere i suoi cattivi effetti; negli anni passati si è abusato del loro potenziale pensando che fossero la soluzione a mille infezioni e malattie e li abbiamo presi anche quando non era necessario e in maniera errata. Si stima che l’antibioticoresistenza potrebbe diventare la prima causa di morte in Italia dal 2050, dopo malattie cardiovascolari e tumori. Oggi ben 12 mila sono i decessi che si verificano ogni anno nel nostro Paese, morti per infezioni non più curabili dai comuni antibiotici. E’ da sapere che i tipi di antibiotici oggi in commercio e in uso nella medicina non sono moltissimi e ora è stata incentivata la ricerca delle industrie farmaceutiche. L’Italia ha aderito con 21 milioni di euro alla Carb-X, una partnership globale senza scopo di lucro che sostiene numerosi progetti di ricerca di nuovi antibiotici. Una nuova classe di antibiotici è stata creata grazie all’intelligenza artificiale nei laboratori del Mit in USA che pare sia capace di combattere lo Staphilococcus Aureus, noto come “superbatterio” che causa ogni anno migliaia di morti negli ambienti ospedalieri.