27.12.2024  Paese che vai, Natale che trovi.

Nella piazza della città di Gävle, a nord di Stoccolma, ogni anno viene costruita una statua di legno e paglia alta intorno ai 15 metri, che rappresenta una capra, uno dei simboli scandinavi del Natale. Fa parte del folklore nordico legato a una festa pagana, a cui si è sovrapposta la festività del Natale. Una leggenda racconta che Thor, figlio del dio Odino, viaggiasse nel cielo a bordo di un carro trainato da due capre e che ogni sera le uccidesse per mangiarle, risuscitandole il giorno successivo. La prima capra fu costruita a Gävle nel 1966 come attrazione turistica, per far arrivare più persone nel centro della città per gli acquisti. Questa idea ebbe molto successo e al giorno d’oggi la maggior parte della popolazione di questa cittadina ogni anno partecipa all’inaugurazione della statua, il primo giorno di Avvento. Qualcuno ha detto che una buona innovazione diventa una bella tradizione. Però, e c’è sempre un però, si è subito aggiunta una tradizione alla tradizione: cercare di distruggere la capra, possibilmente dandole fuoco. Fino al 2023, 42 capre su 58 sono state distrutte! La città si divide in due. Da una parte le persone che pensano che dare fuoco alla capra sia pericoloso e un inutile spreco di soldi, dall’altra dei vandali che dicono di proteggere invece la città degli spiriti malvagi dando fuoco alla capra, emulando Mosè che distrugge il vitello d’oro. A questi si aggiungono gli allibratori che raccolgono scommesse su come andrà a finire… Comunque le autorità di Gävle sono tranquille fino al 13 dicembre, ultimo giorno utile per fare in tempo a ricostruire la capra, dal 14 in poi ogni giorno è buono per portare a termine l’opera di distruzione in modo definitivo. La capra che è durata di meno fu quella del 2016, poiché venne bruciata il giorno dopo essere stata inaugurata. Nel ‘76 la distrussero andando a sbattere contro le zampe posteriori con una Volvo. Nel 2005 due persone, una vestita da Babbo Natale e l’altra da omino di pan di zenzero, la incendiarono usando delle frecce infuocate. Un anno una persona con un elicottero agganciò la capra cercando di portarla via, ma questa si disintegrò. Al giorno d’oggi ci sono telecamere di

sicurezza e guardie impegnate a controllarla la statua, infatti tempo fa ci fu anche il tentativo di corruzione di una delle guardie che si vide offrire 5000 euro per lasciare agire i piromani, mentre nel 2009 ci furono degli attacchi hacker per disabilitare le telecamere. Teniamoci informati sugli eventi del 2024! La capra di Gävle – Dal web

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