Oggi è la giornata nazionale dedicata al Sommo Vate Dante Alighieri; oggi è la data esatta del 1300 in cui, secondo la tradizione, il poeta si è “perso nella selva oscura” iniziando la sua Commedia più famosa e che tutti conosciamo. Il Dantedì è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nel 2020 e, a causa della pandemia, le prime due edizioni hanno avuto una risonanza solo “virtuale”. Saranno molte le iniziative per festeggiare Dante in tutte le scuole, le associazioni culturali e anche nei palinsesti televisivi. Nella nostra Regione sono stati organizzati numerosi eventi nei teatri e nelle biblioteche; a Villa de Claricini, a Moimacco, la mostra “Dante in cartolina” sarà aperta dal 25 marzo al 7 novembre e vi saranno esposte più di 250 cartoline postali dalla collezione del Conte Nicolò de Claricini Dornpacher. Comunque è un’occasione per rileggere le opere di Dante che, forse, si apprezzano meglio da adulti! Ma quanto sono belli i versi del Canto V dell’Inferno, con Paolo e Francesca, tanto famosi: Amor ch’a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m’abbandona. Foto dal Web.
