Mutamenti anche negli occhi: oggi si è molto più miopi rispetto all’uomo del Neolitico. La vita di quei tempi era molto breve e c’era un’altissima mortalità infantile che faceva abbassare la media. Inattività, sedentarietà e cattiva dieta oggi stanno creando una massa di malati con patologie che 6-7.000 anni fa non c’erano. Si sopravvive anche al bombardamento di medicinali moderni. Nessuno ovviamente si sogna di ritornare al Neolitico, ma per stare bene basterebbe mettere in sincrono Dna e stili di vita, recuperando abitudini come il camminare, far giocare i bambini all’aperto, non stare seduti per ore e ore, mangiare in modo sano e contenuto, evitando rigorosamente il cibo-spazzatura che rischia di farci diventare americani, Paese dove si trovano il 60-70% di obesi. La nostra vita sedentaria ha danneggiato alcune parti del corpo: la schiena, l’occhio, il cuore, il sistema circolatorio, le arcate dentarie. Un popolo di malati rispetto a chi si nutriva di radici, selvaggina e pesce qui, sotto casa nostra.