La gentilezza, l’ottimismo e la meditazione sono preziosi alleati nella ricerca del benessere, quello psicologico. Sono elementi che possono renderci più sani, quindi più longevi, considerata l’evoluzione della nostra società, ben visibile anche dagli spot pubblicitari: un tempo c’era il martello della Plasmon, i formaggini, il famoso ippopotamo dei pannolini, oggi invece i prodotti per favorire l’evacuazione, per ricomporre le unghie ingiallite degli alluci, prodotti anti-sprizzo in ascensore etc. Il benessere psicologico interagisce con il DNA che a sua volta è collegato allo sviluppo o meno di tumori, insomma esiste un collegamento provato tra stati d’animo e salute. Secondo gli esperti, lo stress cronico ci fa invecchiare precocemente perché accelera l’accorciamento delle estremità protettive dei cromosomi, i telomeri. La mamma di Mabira ha passato una vita a studiare il corpo umano e le sue interazioni con l’ambiente, la psicologia, l’alimentazione. Avrebbe dato certamente ragione alla teoria un po’ difficile da comprendere, che suona più o meno così: “Il telometro del cromosoma è un “marker” dell’invecchiamento, perché diventa più corto per ogni divisione delle nostre cellule che quando raggiungono il loro limite, non si riproducono e quindi si compromette la capacità generativa delle cellule…”.