Se tutto andrà bene e se la pioggia prevista per dopodomani non darà problemi, il cantiere del Natisone si chiuderà sabato prossimo. L’impresa ha fatto un bel lavoro. Attualmente il letto del fiume all’altezza del Mulino e della confluenza dei due rami dopo aver bagnato l’isola, appare come un autentico paesaggio lunare. L’acqua del Natisone è convogliata in un canale scavato artificialmente, verso Biacis e al posto dell’acqua c’è un’impressionante distesa di sabbia, ghiaia e sassi. È stata un’emozione venerdì alle 08:30, quando è stato tolto il diaframma che ora convoglia tutta l’acqua del fiume verso Ponteacco, così com’è stato per oltre 250 anni. Il braccio del fiume in questi giornio era diventato una strada per camion,per consentire lo scarico dei grossi massi che formano una protezione per convogliare sempre l’acqua sulla riva sinistra e non sulla destra com’è avvenuto in questi ultimi anni. L’impresa prima di ripristinare il corso del Natisone in tutto il bacino del Mulino, scaverà un “berin” abbastanza vasto, della profondità di circa 4 metri. Come diceva Paolin proprio venerdì, “poi il fiume farà il suo lavoro”. Ci vorranno mesi di portata normale e di piene moderate per ripristinare l’enorme quantità di ghiaia spostata per consentire i lavori. Abbiamo guadagnato più spazio nel punto è stata costruita la scogliera. È stata posizionata la terra vegetale, è stata seminata un’erba specifica che ramifica al fine di trattenere la terra in caso d’acqua alta. Il Centro Visite Mulino rischia di diventare il luogo più bello in assoluto del fiume. A fine lavori entrerà in azione la Pro Loco con i lavori di manutenzione in vista di una festa di inaugurazione che potrebbe svolgersi sabato 25 o sabato 01 agosto.