È una TAV per Internet, se così la possiamo definire. Il miglioramento rispetto al 4G sarà esponenziale: la velocità di connessione dovrebbe moltiplicarsi di 10 volte e di 100 volte al suo picco. Per navigare con la rete 5G sarà necessario cambiare telefonino e integrare il contratto di fornitura-dati con l’operatore telefonico. I modelli in vendita oggi vanno dai 400 ai 1.300 euro. La tecnologia 5G fa paura per due motivi: c’è un rischio per la salute. Infatti si dice che vivremo avvolti in un dedalo di onde magnetiche, sarà come stare perennemente in un forno a microonde aperto e sottoposti ad un debole ma costante inquinamento elettromagnetico che potrebbe favorire l’insorgenza di vari tumori; il secondo motivo consiste nel fatto di essere molto esposti con la Cina, una delle ultime dittature nel panorama mondiale, capace di creare trame non meglio definite con l’Occidente. Tutte le ditte cinesi sono obbligate a collaborare con i numerosi servizi di “intelligence” del Paese. Potrebbe essere un Cavallo di Troia per acquisire dati sui cittadini friulani, violare segreti industriali e condizionare le politiche europee di sicurezza. Numerosi Paesi hanno già messo al bando la tecnologia 5G offerta dalla Cina. E forse con buone ragioni.