Sembrerà molto strano, ma pare sia così. Gli antichi romani probabilmente si spinsero nelle Valli del Natisone e oltre, grazie anche ad una congiuntura climatica favorevole. L’irresistibile ascesa di Augusto e dei suoi successori, nonché il loro successivo inesorabile declino, sarebbero un effetto del riscaldamento del mar Mediterraneo, avvenuto dei primi secoli dell’era cristiana, un periodo molto studiato dai climatologi. Passavano per la nostra valle al fine di raggiungere più agevolmente la valle della Sava e i non lontani giacimenti di ambra. L’innalzamento della temperatura dell’acqua marina giocò a favore dell’espanzione imperiale. Sia sul piano economico, perché creo condizioni ideali per le politiche agricole, sia per quello geopolitico, perché, come nel nostro caso, abbattè le barriere climatiche facilitando contatti, scambi e commerci. Ne risentirono favorevolmente anche le Valli, anche il nostro paese attraversato dalla nuova via costruita proprio dai romani.