10.02.2021, Passeggiamo nei nostri boschi per stare bene (2/2)

   I nostri boschi si prestano alla foresto-terapia per i loro percorsi agevoli, per i sentieri ben indicati e mantenuti (grazie proprio al CAI) e soprattutto per il patrimonio arboreo e la sua influenza sul corpo umano. Le passeggiate con la meditazione riducono per molti giorni il livello delle condizioni di negatività. Muoversi in un bosco ha di per sé effetti positivi sia per le forme frattali (le geometri degli alberi che si ripetono), molto rilassanti, sia perché le piante emettono terpeni, sostanze aromatiche che agiscono sul sistema immunitario e sul cervello. La meditazione sembra moltiplicare questi benefici. I terpeni più efficaci sono il pinene, rilasciato dalle conifere e il sabinene emesso dai faggi. Sono i boschi migliori proprio per combattere l’ansia e la depressione. Le ore con maggior presenza di terpeni sono le prime del mattino e del pomeriggio. Una buona passeggiata ha la valenza di una medicina. E le scelte non mancano: Ponteacco-Rodda, Ponteacco-Varhak-chiesa di San Pietro al Natisone, Ponteacco-Mulino …

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