20.05.2021, Dove finirono i Cosacchi? (1/3)

Nel 1950, a cinque anni dalla conclusione della Seconda guerra mondiale e dalla fine dell’insediamento cosacco nelle Valli del Natisone e nel resto della regione, una donna si rivolse a un sindaco delle Valli per chiedere informazioni sulla sorte del marito. Il sindaco rispose alla signora che il municipio non era in possesso dell’atto di morte del marito perché tutte le salme dei cosacchi morti in gerra in Friuli, furono raccolte da un’apposita commissione tedesca incaricata di recuperare le vittime tedesche e delle formazioni collaborazioniste con il nazismo, poi seppellite nel cimitero di Costernano, sul lago di Garda. Erano i tempi complessi dell’immediato dopoguerra e a Mezzana fumavano ancora i tizzoni dell’incendio appiccato al paese proprio dai cosacchi: era il 26 febbraio 1945. Quelli che non erano stati rimpatriati forzatamente in Unione Sovietica si erano dispersi in tutte le direzioni nella cosiddetta “Kosakenland”, la zona in cui furono assegnati.

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