30.05.2024 Vieni a vivere in montagna!

Sabato scorso a Chiavenna (Sondrio), nell’ambito del Progetto “Vieni a vivere in montagna”,  i Comuni di Stregna, Savogna, Tramonti, Comeglians, Resia e Resiutta sono stati insigniti della Bandiera Verde di Legambiente “per essere territori che sanno ricucire le relazioni della comunità, per riabilitare la montagna a partire dalle esigenze di chi ci abita”.

”Vieni a vivere in montagna” è un progetto finanziato dalla Fondazione Friuli e attuato dalla Cooperativa Cramars con alcuni comuni della Montagna ed è finalizzato ad aumentare l’ospitalità dei paesi rendendoli attrattivi affinchè dei potenziali nuovi abitanti trovino un ambiente accogliente; i Comuni partecipanti offrono servizi e agevolazioni facilitanti. E’ una iniziativa dedicata a tutte quelle persone e famiglie che vivono in città o nelle periferie e vogliono sperimentare un modo di vivere più naturale e a contatto con la natura.

29.05.2024 A passeggio lungo la strada per Mezzana.

E’ un vero piacere camminare lentamente lungo la strada che porta a Mezzana, soprattutto la domenica, quando i rumori di trattori e motoseghe sono assenti. Il bosco è avvolgente e fresco, ricco di rumori, colori e odori. Se si cammina da soli l’esperienza è forse migliore; ci si può soffermare ad osservare con calma ogni variazione di verde del fogliame e ogni tipo di fiore stagionale. Ho visto un bellissimo giglio di San Giovanni proprio sul ciglio della strada e l’ho fotografato, ovviamente, sperando che a nessuno venga voglia di raccoglierlo. Ci sono migliaia di graminacee a cui nessuno dà importanza perché poco appariscenti ma, viste da vicino, ci si stupisce per la varietà di spighe, infiorescenze e simmetrie. I fiori del Sambuco sono pronti per la raccolta e, mano a mano che si sale, sono più freschi e bianchi, ottimi per fare lo sciroppo dissetante che in tanti producono a casa per tradizione. E’ molto raro incontrare animali, a parte gli uccelli che cantano e che vanno in cerca di cibo, e le upupe che spesso gracchiano arrabbiate perchè non sopportano chi le disturba; ma l’altro giorno ho scorto un animale che mi ha attraversato velocemente la strada, impaurito, e non era una volpe…forse uno sciacallo? Dicono che ormai ce ne sono anche da noi.

28.05.2024 Leggere fa bene! I consigli della settimana.

Lo scorso 24 maggio è stato presentato a San Pietro al Natisone, nella sala Consiliare, il libro di Cristina Noacco dal titolo “Timavo, Natisone, Isonzo. Fiumi, uomini e confini” (Ribis ed.); si tratta di tre racconti sulle esperienze dirette dell’autrice e su storie raccolte lungo i tre fiumi: il Timavo narrato come esperienza di ricerca scientifica, il Natisone come esperienza umana ed educativa e l’Isonzo, fiume della Storia. Cristina Noacco è docente di Letteratura francese del Medioevo all’università di Tolosa e da molti anni pratica il cammino e il viaggio in bicicletta come esperienza diretta nei territori che esplora. Tra gli altri libri di questa autrice segnaliamo: I Segreti del Tagliamento, Dolomiti, La via del Torre e molti altri, editi da varie case editrici.

27.05.2024  Scoperta una nuova zecca.

E’ notizia di pochi giorni fa che è stata scoperta un nuovo tipo di zecca sul carso
triestino; si chiama “Zecca Marginata”, originaria del Mediterraneo
meridionale, ed è stata accertata la sua presenza anche in maniera rilevante.
E’ un acaro più grande di quelli presenti nei nostri prati ma ha abitudini
molto diverse e, per alcuni versi, molto più preoccupanti, infatti, abita in
zone con scarsa vegetazione (come sul Carso) e non aspetta il passaggio di un
animale su cui attaccarsi ma è capace di muoversi e inseguirli anche per metri
lungo i sentieri. La sua comparsa è forse dovuta al fatto che gli ultimi
inverni non sono stati sufficientemente rigidi e la popolazione di zecche ha
continuato ad essere in attività durante tutto l’anno. Gli esperti dicono che devono
essere trattate come le zecche comuni: è importante rimuoverle quanto prima in
modo da non esporci al contagio di eventuali malattie; in compenso queste
zecche sono molto più grandi e, quindi, possono essere notate ed eliminate con
una certa facilità.  Le zecche sono diffuse in tutto il mondo e ce ne sono almeno 900 specie.



26.05.2024 Anche a Udine un “Centro del Riuso”.

Da un po’ di tempo sono comparsi in molte città italiane i “Centri del riuso”, dei luoghi dove poter portare oggetti dismessi ma ancora funzionanti o in buono stato che altri potranno prelevare per usarli nuovamente, in un ottica di sostenibilità e di una economia circolare che possa recare vantaggi alla diminuzione dei rifiuti. A Udine apre questo nuovo Centro in via Rizzolo vicino al centro di raccolta  comunale e sarà gestito dalla Net, società  di nettezza urbana che serve il nostro territorio. Sarà aperto da sabato 25 maggio 2024 dalle ore 8.00 alle 18.00. Anche Ponteacco, a modo suo, contribuisce a questo stile di economia circolare; ricordiamo infatti  il “Mercatino della Krivapeta” che si svolgerà nel Centro della Pro Loco domenica 16 giugno 2024: saranno a disposizione abiti vintage, accessori, oggettistica, insieme a prodotti tipici locali delle Valli del Natisone.

25.05.2024 Il latte: pro e contro.

Negli ultimi tempi si leggono e si sentono opinioni e ricerche contrastanti sul latte: fa bene o fa male? E’ vero che siamo l’unica specie tra i mammiferi a berlo anche da adulti, ma siamo unici anche in altre prerogative. Il 70 per cento degli adulti perde quasi del tutto l’enzima lattasi che aiuta a digerire il latte ma molti di loro non dimostrano intolleranze; tra l’altro è stato dimostrato che la mancanza di lattasi, favorendo la non digeribilità del lattosio, aumenta la crescita dei batteri buoni dell’intestino e un maggiore assorbimento di calcio. Le ultime ricerche, inoltre, hanno confermato che le donne che bevono una tazza di latte al giorno vedono diminuire il rischio di fratture di almeno il 5 % tra le giovani e il 30 % nelle anziane. Intanto, per soddisfare tutti i palati e le esigenze, possiamo scegliere tra le varie qualità di latte presenti nella maggior parte dei supermercati: latte di Kefir, molto di moda ultimamente, che è simile allo yogurt in quanto derivato dalla fermentazione di latte vaccino o di capra; latte di capra, più digeribile del vaccino e ricco di oligosaccaridi; latte di asina, più simile al latte umano ed è bene accetto anche dai bambini; e poi tanti insoliti come quello di  bufala, di pecora e cammella che sono più grassi e proteici. Presto troveremo anche quello di Yak, di renna e di alce? Ultima curiosità: e il latte di maiale? Lo si potrebbe bere, ma mungere una scrofa non collaborativa  non è certo facile; qualcuno ci ha pensato davvero e tempo fa in Olanda è stato prodotto un formaggio suino che è stato venduto a ben 3.000 euro il chilo!

24.05.2024 Complimenti  Leonardo!

Nonna Silvana di Ponteacco ha un nipote d’oro! Infatti Leonardo Blasutig, 14 anni, si è laureato campione del Friuli Venezia Giulia di arrampicata sportiva. I campionati si sono svolti nell’impianto di Merso di Sopra domenica 12 maggio; insieme a Jasna Gosgnach, di Matajur, ha vinto nella categoria under 16 nella specialità arrampicata con corda. Leonardo gareggia per la società “Chiodo Fisso” di Tolmezzo e ha già un palmarès di tutto rispetto tanto che ora parteciperà ai campionati italiani under 16  a Brunico e Bressanone  a fine maggio; ottime prerogative e probabilità per essere selezionato nella nazionale azzurra! Complimenti Leonardo! I tifosi di Ponteacco (mamma Laura e zia Piera comprese) ti sostengono e ti augurano molti successi.

26.05.2024 Il Passaporto in Posta.

Novità dalle Poste Italiane con il “Progetto Polis”: da luglio il Passaporto potrà essere richiesto o rinnovato presso gli uffici postali di tutta Italia. Sicuramente è una buona notizia per le persone che hanno dovuto spesso passare un’Odissea, tra domande e uffici vari, per poter ottenere il loro documento. Si tratta di un “passaporto elettronico” che dovrà snellire l’iter burocratico; è già stato sperimentato a marzo nella provincia di Bologna e, dato il buon risultato, si è deciso di allargarlo a tutto il territorio nazionale. In tutto saranno 13.000 gli uffici postali abilitati per il rilascio e il rinnovo dei passaporti, e non saranno solo nelle grandi città ma anche nelle cittadine più piccole. Cosa servirà portare in Posta per la richiesta? 2 foto identiche, 73,50 euro in contrassegno telematico, 42,50 euro da versare al Ministero dell’Economia e delle Finanze, un documento d’identità, il vecchio passaporto e un modulo di attestazione di domicilio. E la consegna può essere richiesta a casa.

23.05.2024 L’Istituto Agrario festeggia 100 anni.

L’Istituto Agrario Paolino d’Aquileia festeggia i suoi 100 anni dalla sua inaugurazione nel 1924,  anno in cui si chiamava “Scuola Pratica di Agricoltura”. Nel 1955 diventò “Istituto Tecnico Agrario” e nel 1981 si avviò il corso di viticultura ed enologia. Oggi l’Istituto accoglie quasi 400 alunni provenienti da tutto il Friuli e anche da fuori regione che studiano e gestiscono una vera e propria azienda agraria: 21 ettari di terreni e serre riscaldate in cui si coltivano ortaggi, vigneti, oliveti; un allevamento zootecnico con caseificio e laboratorio per la lavorazione delle carni; una fattoria didattica aperta alle visite delle scolaresche. Insomma, un vero “unicum” tra gli Istituti agrari. Per l’occasione è stato pubblicato un libro che ripercorre i cento anni attraverso 160 pagine e 500 fotografie. Una curiosità: chi era Paolino d’Aquileia cui è stato intitolato l’Istituto Agrario? Nato a Premariacco nel 730 e morto a Cividale nel 802, è stato un Patriarca di Aquileia, letterato, poeta, teologo e proclamato santo dalla Chiesa Cattolica. Le sue reliquie sono conservate nel Duomo di Udine.

22.05.2024 Caso di difterite in Regione.

Dopo il Covid siamo tutti molto più sensibili alle notizie riguardanti la salute e alle varie epidemie che si verificano nel mondo; ci aggiorniamo facilmente grazie a internet, divulgatore principale delle novità (spesso da verificare). E’ di questi giorni il caso di un uomo di Cividale cui è stata riscontrato un raro caso di difterite, malattia che nel secolo passato mieteva molte vittime. Ci siamo vaccinati tutti da piccoli e, infatti, la “trivalente”(vaccino antitetanico, anti difterite e pertosse) è uno dei vaccini obbligatori e alcuni, come per il tetano, devono essere rinnovati dopo 10 anni. Chi durante la sua vita ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per qualche ferita , sicuramente è stato trattato con la trivalente e quindi si è inconsapevolmente ri-vaccinato anche per la difterite. Ora il Direttore della Clinica di Malattie Infettive di Udine, con un articolo apparso sui giornali, fa appello a tutti i friulani affinché si vaccinino in quanto è risultato che il virus isolato nel paziente di Udine è un portatore di tossina e quindi può circolare più facilmente. Alcuni medici di base della zona non ritengono sia il caso di fare allarmismi e sono certi che le vaccinazioni fatte durante l’infanzia siano sufficienti a scongiurare eventuali contagi. Negli ultimi 30 anni sono stati riscontrati solo 5 casi nel Nord Italia, qualcuno di più in Europa e molti in Russia. La libera e massiccia circolazione delle persone nel mondo agevola la trasmissione di agenti virali come questo della Difterite. Gli anziani di Ponteacco si ricordano molto bene dei paesani colpiti dalla temutissima difterite e che avevano dovuto subire una tracheotomia.