12.12.2022, Ieri al Centro

   Bella la giornata di ieri al Centro. Eravamo rimasti senza legna, ma grazie all’intervento di Alessandro e Lorenzo, la scorta in legnaia è stata rinnovata. Mancava poco a mezzogiorno, quando la sala si è affollata. Il turno di Marzia e Tonino, che ringraziamo, all’inizio ha visto poche presenze, ma alla fine è risultato assai partecipato. Sono state festeggiate le Nozze d’oro di Bianca e Renzo: hanno offerto un buffet e un brindisi ai presenti che hanno applaudito con sincero affetto questa coppia tanto stimata e benvoluta. La seconda parte della giornata è stata riservata ai festeggiamenti di un compleanno, durati fino a sera. Ultima settimana interamente feriale è quella che inizia oggi e ci porta nel cuore del mese. Auguriamo giorni sereni e buona programmazione delle prossime feste.

11.12.2022, Si avvicina il Natale

   Mancano quattordici giorni a Natale e i preparativi alla Grande Festa sono frenetici anche in paese. Le stelle illuminate alla sera fanno il loro effetto puntualmente, da 13 anni fino al 6 gennaio e tutte le case hanno installato un richiamo al Natale con luci, alberi addobbati  e presepi. Ieri è stata la giornata ideale per mettere a punto gli ultimi allestimenti grazie al tempo accettabile. Visitando le case e osservando le foto immesse su WhatsApp o Instagram, alcuni alberi interni, nelle sale delle abitazioni, sono “da catalogo”, di rara bellezza e buongusto come quello di Claudia oppure l’albero esterno di Renzo. Dopo due anni di restrizioni-Covid, con il morale ai minimi storici, finalmente con entusiasmo ci siamo riappropriati con serenità delle nostre tradizioni. D’accordo, c’è il caro-bolletta che grava su tutte le utenze, comprese chiesa e cappella, ma magari una piccola rinuncia, un modesto fioretto, possono ripagare il nostro sacrificio.

 

10.12.2022, La reliquia

   Abbiamo faticato non poco per riuscire  ad ottenere il possesso di una reliquia di Santa Dorotea, patrona del paese e grazie solo all’interessamento del parroco. La nostra chiesa è dotata di un minuscolo frammento custodito in un reliquiario posto sull’altare. Questa notizia prende lo spunto da una semplice ricerca fatta ieri su E-buy dove, a nostra insaputa c’è un florido commercio di reliquie, arredi e oggetti sacri. Autentici? Clamorosamente falsi come il chiodo della Croce a 250 euro? E con tanto di certificato di “autenticità”? Alla voce “reliquie” sono usciti 1.703 risultati, un autentico fiume proveniente da sacrestie, chiese e cappelle abbandonate, saccheggiate, dimenticate. Considerato l’inestimabile patrimonio delle chiese votive delle Valli, è nostro dovere proteggerlo e custodirlo per i posteri. La nostra chiesa è dotata di allarme, ma le altre? Turiboli e navicelle, calici, aspersori e secchielli, croci, messali, breviari, orazionali di ogni epoca, per non parlare di paramenti sacri come tonache, dalmatiche, pianete e una quantità enorme di statue spesso mutilate. Si trova di tutto on-line. È difficile capire il valore storico di questi oggetti che rappresentano l’arte della “pietas”, il senso sacro che resiste in noi. Anche perché l’arte non è solo Caravaggio o Leonardo.

09.12.2022, Il tema del presepio

  “Tante e belle sono le grotte nelle nostre Valli e lungo il Natisone, alcune grandi e famose come quella di Antro, altre più piccole e meno cosciute. Chissà quanti bambini sono nati nel Riparo migliaia di anni prima dell’arrivo di Gesù Bambino! A Ponteacco le nonne ricordano con gratitudine la Grotta del Kofadar del Tulìn che, con la sua sorgente d’acqua tiepida non gelava le mani delle lavandaie. D’estate, invece, ci si doveva infilare strisciando nella Grotta “Gor na ròune” per attingere la sua freschissima acqua. La più grande e paurosa per i bambini era la Grotta “Ta’ na Bul“, profonda e misteriosa e forse abitata dalle krivapete. Grotte, antri, anfratti, sorgenti: simboli di riparo, accoglienza, sicurezza data dalla Madre Terra che il giorno di Natale ospita Gesù Bambino”, Claudia. Questo è il tema del presepio di quest’anno che è stato inaugurato ieri sera in cappella, il cui allestimento ha trovato il consenso dei primi visitatori.

08.12.2022, L’Immacolata Concezione

   Da sempre segna l’avvio del periodo natalizio, soprattutto qui a Ponteacco con l’accensione delle stelle, dell’albero al Centro e l’inaugurazione del presepio in Cappella. Pur essendo una festa di precetto, l’otto dicembre è incluso nei giorni di festa dello Stato, ma non è sentita in egual misura in altri Paesi d’Europa. Ieri Daniela dal Belgio ci ha chiesto: “Ma che festa è? Cosa vuol dire?”. Un po’ difficile da spiegare. Oggi comunque è festa in Spagna, Portogallo, Malta, Austria e in alcuni Cantoni svizzeri, mentre in altri Paesi è molto più diffuso il culto di Santa Claus, festeggiato l’altro ieri. Appuntamento alle 18:00, ai rintocchi delle campane, con l’accensione delle stelle. Si ringraziano le famiglie che aderiscono all’iniziativa, consapevoli che il caro-bolletta è una realtà, ma che la stella consuma poca energia e rende il nostro paese speciale. Saranno tre le nuove stelle, mentre altre due sono state sostituite poiché deteriorate. Dopo l’inaugurazione del presepio e una passeggiata lungo le vie del paese, alle 19:00 al Centro il parroco celebrerà la messa.

07.12.2022, La nostra felicità

  L’altro giorno i mezzi di comunicazione hanno pubblicato e motivato la classifica dei Paesi più felici del mondo e la notizia di oggi prende spunto proprio da questo tema. In Scandinavia si dice che il freddo non esiste, ma che ci sono vestiti che non tengono abbastanza caldo. Più una popolazione vive vicina al Circolo polare Artico, meglio è preparata ad affrontare i rigori dell’inverno e ad affrontarlo con felicità. In poche parole, l’umore dipende dalla latitudine in cui si è abitai. Nei “Paesi del gran Sole” il buio anticipato è foriero di malinconia, di depressione, aspetti che certamente non avvengono nei territori settentrionali, a patto di usare abiti giusti. Si può passeggiare sotto la neve, essere sferzati in volto dal vento gelido, quanto stare davanti a un caminetto scoppiettante con in mano una tazza di cioccolata bollente, oppure cenare al lume di candela favorendo sempre la compagnia di altre persone. Tutte le classifiche indicano i Paesi del Nord come i più felici: Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Islanda. A Reykjavík sono ben felici di stare dove stanno e mai si sognerebbero di trasferirsi nella siciliana Palermo. Noi qui ci adeguiamo, ma cerchiamo di non scoraggiarci davanti a due giorni di pioggia o a contare i giorni che ci separano dalla primavera. Ne va del nostro umore.

 

06.12.2022, San Nicolò

  È Santa Lucia l’idolo dei bambini di Ponteacco che, povera, si fa aiutare dai papà a spingere il carretto pieno di regali lungo la salita del paese. A Sorzento invece stasera arriverà San Nicolò e sarà atteso in piazza con un caloroso benvenuto. Il corteo poi raggiungerà la chiesa dove il parroco celebrerà la messa. A Ponteacco dopodomani alle 18:00 accenderemo le stelle e un’ora dopo messa al Centro. 

05.12.2022, Ieri al Centro

   Se non fosse stato per l’affollato Mercatino di natale di San Pietro al Natisone, la domenica sarebbe trascorsa nel più assoluto “deserto umano”. La pioggerella continua, la temperatura non elevata e l’umidità hanno convinto molti a starsene a casa. Anche la dilagante e fastidiosa influenza sta facendo la sua parte. Ieri al Centro c’è stato un discreto afflusso di soci. Isabella ha sostituito l’influenzato Loris e il duo con Valentina è risultato gradito e vincente. A loro va il nostro ringraziamento. Il Centro riaprirà giovedì alle 17:45 in occasione dell’accensione delle stelle e della messa successiva. Siamo a un passo dalle feste tanto attese.

04.12.2022, Costi senza precedenti (2/2)

   L’ingente capitale è speso in un autentico rivolo di voci che riguardano il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Cibo, giochi, farmaci, terapie anche preventive alle quali ricorriamo nell’ansia di non vederli soffrire. C’è il “comparto cibo” dove si apre un mondo, oggi supportato da una pubblicità televisiva e cartacea a dir poco martellante. Abbiamo scordato da molti anni il pranzetto frugale dei nostri cani alla catena, fatto di avanzi di pasta con quattro croste di formaggio. Oggi nei supermercati, nei negozi grandi e piccoli, ci sono scaffali riservati  all’alimentazione di cani e gatti: bustine monoporzione, con contenuto liquido, pappa vegana, non per ultime monoporzioni a base di insetti, per non parlare di crocchette e snacks di ogni tipo. Insomma, un comparto che nel 2020 ha raggiunto un valore in UE di ben 27 miliardi di euro con una crescita del 4 per cento annuo. Ultimamente stanno prendendo piede le polizze assicurative con le quali si può coprire tutto: spese mediche, videoconferenze e videoconsulenze con il veterinario, ricovero in cliniche specializzate, morsi o danni a terzi, contributo economico consolatorio in caso di improvvisa dipartita della bestiolina. Assistiamo a un’umanizzazione dell’animale domestico, visto che cani e gatti li consideriamo a tutti gli effetti membri della famiglia.

03.12.2022, Costi senza precedenti (1/2)

   La notizia di oggi prende spunto dalle ingenti spese che ha sostenuto e sostiene tutt’ora Renzo per mantenere in salute il suo cane, soprattutto in questi periodi nei quali affronta cicli dal dermatologo. “Se si ama un animale -ci ha detto- gli si deve voler bene sia quando dà, sia quando ha bisogno”. In effetti, i friulani non avranno peli sulla lingua, mentre ce ne sarebbero molti sul divano e sul letto: si tratta di un segnale evidente della presenza in casa di cani e gatti, gli animali domestici preferiti da tutti noi. Tra il 2015 e il 2019 in UE questi “pets”, come si dice oggi, sono aumentati rispettivamente del 4 e del 7,6% [dati Soc. Kearney]. Subito dopo, la crescita della loro presenza nelle nostre case passò a due cifre percentuali grazie ai cani e alle passeggiate in tempo di Covid. Nel 2020 nel mondo si sono spesi 44 miliardi di euro per mantenere e curare gli animali domestici e Kearney prevede che tra due anni si supereranno i 65 miliardi. Sarà o non sarà etica questa mole di denaro spesa in animali, mentre in Africa ci sono bambini che ogni minuto muoiono di fame? Ce lo chiediamo tutti, ma domani analizzeremo com’è speso quest’enorme capitale …