A distanza di alcuni decenni dal loro allontanamento dalla vita sociale, ancor oggi rappresentano un argomento molto controverso. Le suore presenti sul nostro territorio sono state indubbiamente una presenza importante e influente nello sviluppo del modo comportamentale e nella forgiatura del carattere soprattutto delle signore oggi più adulte. Qual è l’opinione generale che abbiamo sull’opera svolta da queste signore vestite di nero o di grigio, presenti nelle scuole, all’ospedale e nei ricoveri del nostro circondario? Probabilmente si tratta di un’opinione negativa: diciamocelo, non è che abbiano lasciato grandi ricordi e neppure conclamati esempi di bontà. Numerose paesane hanno frequentato le scuole superiori alle Orsoline di Cividale e il giudizio complessivo è ancora unanime: si è trattato di un ambiente oscurantista, repressivo, tremendamente triste, nel quale all’allieva erano inculcati timori e continui sensi di colpa. Ci risulta il solo rimbrotto secco di una nostra paesana, capace e coraggiosa a rispondere a tono alla madre-superiora, pur con la conseguenza di una sospensione e di un otto in condotta. La nostra giovane si era stufata di sentirle ogni lunedì, grazie alle “verginelle” che spiavano alle loro aguzzine il comportamento delle “svergognate” nei fine settimana: il trucco agli occhi, una leggera minigonna, forse un tiro a una sigaretta già accesa, uno sguardo innocente lanciato a un ragazzo o la presenza/assenza alla messa …
15.09.2022, I nuovi mestieri (2/2)
Se in una parte d’Italia il massimo dell’aspirazione per un ragazzo è fare il bidello, con tutto il rispetto per tale categoria, intendiamoci, il sogno dell’altra parte della società è quello di fare la guida turistica spaziale, il broker del tempo che aiuta i suoi clienti ad ottimizzare il tempo libero, il riforestatore (il correttore lo segna in rosso) scientifico per la gestione dei boschi, l’allenatore di sport elettronici che prepara i giocatori di e-sport per competizioni e tornei; oppure l’agricoltore verticale che cura le coltivazioni a più piani, il hacker etico per testare i sistemi di sicurezza di grosse aziende o istituzioni. Ci sono già i primi architetti in Regione, capaci di costruire villette ecosostenibili con la stampante “3D”, oppure i consulenti assoldati per eliminare le assordanti melodie telefoniche mentre si è in attesa. Le aziende più sensibili assumeranno “manager della felicità” per rendere il posto di lavoro un luogo sereno, oppure si creeranno team di professionisti in grado di affrontare il problema dell’innalzamento dei mari. È solo un breve panorama, una traccia di ciò che potrebbero fare in futuro i nostri nipoti e pronipoti: uno scenario sull’evoluzione della nostra società provando ad immaginarla non nello sviluppo immediato, ma forse in quello che avverrà nei prossimi decenni. Ci stiamo preparando? Abbiamo una visione del futuro? La risposta è di tutti noi.
14.09.2022, I nuovi mesteri (1/2)
Mancano pochi giorni alle prossime elezioni politiche e finora nessun partito dell’arco costituzionale si è interessato ad una fascia molto importante della piramide sociale: i giovani. Quando uno Stato dà solo l’importanza alle persone anziane e si dimentica della generazione dai 35 in giù, perde la propria cognizione del futuro. Deludenti i pochi talk-show televisivi, tipo quelli di ieri sera, dove si accavallano al microfono tutte le voci, oppure dove il conduttore interviene proprio sul concetto più importante dell’intervento stesso espresso dall’ospite. Tutti bocciati, senza appello e poi ci si meraviglia per le impressionanti percentuali dell’astensionismo al voto. I politici, se non fossero politicanti, dovrebbero chiedere ogni momento ai giovani: “Cosa farai da grande?” Forse non sono in grado di sentire risposte spiazzanti, quelle alle quali non riuscirebbero non solo a dare una risposta, ma neppure a comprenderne il significato. Molti lavori tradizionali stanno scomparendo e, vista la superficialità degli amministratori, forse non si è pronti ad affrontare quelli del futuro. Sono impressionanti le percentuali di ragazzi diplomati incapaci di scrivere un curriculum corretto, dal quale emergano le ambizioni ed aspirazioni …
13.09.2022, Integrazione sulla pedofilia
La scorsa settimana abbiamo riservato due notizie sul problema della pedofilia (vedi “Archivio news”). Abbiamo ricevuto alcune comunicazioni che potrebbero integrare il contenuto dell’argomento trattato. Premettiamo: in tredici anni di notizie, la redazione ha accuratamente evitato di mettere in luce situazioni magari poco chiare, questo per precisa scelta considerato che spesso c’è la mancanza di contraddittorio, visto che gli anni e i decenni passano, così come le generazioni. A proposito del tema trattato, ovvero la pedofilia, possiamo tuttavia dire che tale scabroso fenomeno non ha risparmiato neppure il nostro territorio! Le segnalazioni che ci sono giunte sottolineano che il problema c’è stato e che probabilmente potrebbe essere stato sottovalutato da chi avrebbe dovuto difendere i nostri ragazzi. In poche parole, negli anni ’50-’60 si sono verificati episodi di molestie, dove l’omertà ha fatto il possibile per insabbiare i potenziali scandali. Chi erano gli attori? Nessun’ombra sui sacerdoti, ma qualche chiaro-scuro su alcuni settori dell'”entourage” vicino alla Chiesa pare ci sia stata. Certe mamme lo avevano intuito, certi papà lo sospettavano, ma ci si limitava a far prestare attenzione ai ragazzi, potenziali vittime del maniaco, suggerendo loro di evitare incontri sgradevoli. La cronaca popolare narra ancora la vicenda di un sospetto pedofilo, che è stato fatto scivolare, oppure è “scivolato” nella forra del Natisone, a pochi metri dal ponte di Vernasso.
12.09.2022, Ieri al Centro
Bravo Lorenzo! Ha portato a termine da solo un turno piuttosto vivace, nel corso del quale e senza sosta ha svolto i suoi compiti di perfetto e premuroso padrone di casa. Una breve e sentita cerimonia ha “consacrato” le nozze d’oro di Enzo e Savina, che sono stati festeggiati dal paese. Savina ha detto: «Siamo felici, ci sentiamo benvoluti e i 50 anni di matrimonio sono un piccolo-grande traguardo». L’album delle nozze avvenute il 9 settembre 1972 ha girato per tutti i tavoli del Centro con i commenti consueti sulle persone che ci hanno lasciato da tempo e sulle modifiche della fisionomia dovute al mezzo secolo trascorso. La domenica è terminata verso le 13:15 per lasciare lo spazio a una festa di compleanno. Che bello sentire i bambini gioiosi! Forse un po’ meno oggi, considerato che la levataccia di stamattina preannuncia l’inizio del loro nuovo anno scolastico. Buona settimana.
11.09.2022, Pedofili (2/2)
Questi deviati fanno adescamenti, “stalking”, molestie, manipolazioni di foto postate innocentemente, diffusione non consensuale di foto intime, etc. E non si pensi che tali reietti del genere umano siano abitanti di caverne! Può essere anche il vicino/la vicina di casa, parenti anche prossimi, persone che si occupano di ragazzi, capaci di instauare con loro un rapporto di fiducia, ma poi li fotografano di nascosto, fanno “avances” esplicite per poi riccattarli. Se il ragazzo non lo dice a nessuno, l’abuso si ripete con conseguenze disatrose solo per la vittima. Il Parlamento europeo sta lavorando proprio in questi periodi a un regolamento che obblighi le piattaforme ad impedire la circolazione di questo tipo di materiale (“sicurezzainfantile.com”). Sarà più facile denunciare e perseguire questi gravi reati; e venga finalmente istituita un’Authority che garantisca alle vittime protezione e giustizia gratuita.
10.09.2022, Pedofili (1/2)
Ci scusiamo per la crudezza del preambolo. Ma non sarebbe meglio procurarsi il suicidio se si dovesse scoprire di essere pedofilo e di commettere atti relegati a un reato tra i più gravi ed aberranti del genere umano? È di ieri la notizia riguardante una professoressa del centro campano di Benevento (873 km a sud di Ponteacco, non a caso “Maleventum” per gli antichi Romani, uno tra i posti più lugubri del mondo), accusata di aver indotto un suo allievo 12enne (1/a media) a gravi atti sessuali. Si stima che nel 2021 siano stati segnalati nel mondo 85 milioni di immagini e video pedopornografici “on line” e il 62% di questi su server europei. Diciamolo chiaramente: qualcosa non va!. Secondo la Polizia anticrimine italiana, il reato di detenzione di materiale pornografico con bambini sempre più piccoli è cresciuto del 525% dal 2010 al 2020 (fonte: Osservatorio “Terre di Hommes.com”) che protegge i minorenni da ogni tipo di violenza. Il sito rivela che 7 adolescenti su 10 non si sentono sicuri navigando in rete. È un problema molto grave che coinvolge sì i minori, ma soprattutto genitori e nonni deputati alla loro sorveglianza …
09.09.2022, Un’estate in volata per le bici elettriche (2/2)
Riguardo alle possibilità di belle gite, il “nostro” tragitto che parte da Ponteacco e raggiunge il lago di Bled, con il trasporto della bici da Most na Soči a Bohinjska Bistrica, per un totale di una sessantina di km in andata è stato percorso da molte persone, numerose, che si sono dette entusiaste al loro rientro. Infatti è davvero emozionante fare il giro del lago, raggiungendolo nelle sue vicinanze in treno, per poi rientrare con il treno delle 17:00. La due-ruote “muscolare” con il tempo forse rimarrà confinata agli appassionati di ciclismo, che useranno la statale fino a quando non sarà realizzata la pista ciclabile, eludendo per loro e per gli automobilisti il rischio di investimento. I prezzi per le e-bike variano da modello a modello: si parte dai 1.200 euro per raggiungere anche i 5.000 per i più esigenti, dotate in questo caso di specchietti retrovisori e i vari gadget come gli zainetti con frecce luminose e un computer di bordo che dà tutte le informazioni possibili e immaginabili. L’e-bike è il mezzo migliore per conoscere in territorio, non inquina e soprattutto fa faticare molto molto meno.
08.09.2022, Un’estate in volata con le bici elettriche (1/2)
In paese sono molte le persone dotate di bicicletta elettrica. Cosa c’è di meglio nel percorrere la ciclabile e raggiungere San Pietro al Natisone con due pedalate e svolgere tranquillamente le proprie “opravila”, ovvero le commissioni e rientrare a casa riposati. Gli ultimi modelli permettono di raggiungere una velocità ragguardevole, al punto che il capoluogo lo si può “conquistare” in 5 minuti d’orologio. In paese, nelle Valli, in FVG la bicicletta sta vivendo una seconda giovinezza con una crescita annua vicina al 10% e una richiesta nei punti di noleggio che, di anno in anno, cresce senza sosta. Secondo gli operatori di categoria, in Friuli dal 2020 a oggi c’è un 25% in più nelle vendite, con grandi vantaggi per la mobilità e per il turismo. Partire da casa e raggiungere ad esempio le Farcadizze di Montefosca per poi scendere a Torreano, è certamente un percorso in bici un tempo impensabile. Poi, per il cicloturismo elettrico non servono le piste di città, ma una rete fatta di strade anche sterrate, sentieri naturali e poderali, intercomunali, per non dire poi i percorsi lunghi come il Vienna-Lignano, dotati di officine, ristoranti, B&B. Si carica la bici in treno, si raggiunge la meta e si rientra con pedalate affatto faticose …
07.09.2022, I matrimoni del giovedì
Fino alla metà degli anni ’60’ i matrimoni dei nostri paesani non si svolgevano il sabato o la domenica. Il giorno preferito era il giovedì. Numerose coppie si sono sposate proprio quel giorno, al punto che era diventata una consuetudine. Come mai tale giorno della settimana? Una motivazione sicura non ci è nota. Il parroco del tempo non permetteva la celebrazione del sacramento in chiese che non fossero la parrocchiale e, diversamente dai tempi recenti, il sacerdote celebrante doveva essere lui, non cappellani o direttori del collegio. La coppia era sottoposta a un severo esame etico-morale e ottenuto il semaforo verde, proponeva al parroco “un giovedì” e non altri giorni infrasettimanali. In quei tempi, dove c’era ancora una sentita restrizione di mezzi finanziari, le nozze si svolgevano in economia, non sempre in ristoranti, ma in case private dove ci si accordava sul menù costituito non solo di brodo e carne lessata, ma per l’occasione anche di altri piatti gustosi. Dopo aver ricevuto le giuste istruzioni dalla Chiesa, che pretendeva di stare sotto le coperte dei nubendi, dopo la celebrazione del matrimonio era tempo di scegliere una destinazione del viaggio di nozze: Udine, Gorizia, Trieste e per i più fortunati Venezia.