07.07.2020, Come si vestivano i nostri avi nel Medioevo (1/2)

   Da una nostra ricerca, gli abiti erano pochi ed essenziali. Il materiale era molto povero e vestirsi in quegli anni era questione di mera necessità non certo di stile. Era lontana anni luce la necessità di apparire, da cui discende nei tempi moderni la compulsiva corsa a differenziare foggia e colore dell’abito per dimostrare il gusto e il benestare economico di chi lo indossa. Solo dal ‘400-‘500 in poi , con l’ascesa di quella che poi diventerà la classe borghese, l'”abito comincia a fare il monaco”, cioé a parlare in società di colui o colei che lo indossa. Nelle Valli erano ben pochi coloro i quali potevano permettersi una distinzione in fatto di abbigliamento. Non c’era il rutilare di ricercatezza tra stoffe, sete e colori, anzi, si trattava di vestiti costituiti da tessuti priuttosto grezzi, duri, difficili da lavare, da asciugare, da stirare. Da noi la vita era legata all’avvicendarsi delle stagioni e il problema del vestirsi era solo di necessità, pratico e semplice.

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