12.07.2020, Finirà l’epidemia? (2/2)

Un altro possibile scenario indica che il virus muti nel suo genoma, si adatti al suo “ospite” (cioè noi) e “capisca” che è meglio farci ammalare lievemente, per darci modo di andare in giro e contagiare meglio gli altri. Quanto al vaccino, se le cose andranno bene, ma molto bene, avremo la soluzione per arginare la pandemia già a fine 2020, inizio 2021. Se le cose andassero molto, ma molto amle, non raggiungeremo mai un vaccino efficace, come per l’Hiv-AIDS. Lo scenario intermedio, più probabile, prevede che troveremo dei vaccini efficaci, ma non al 100%, come avviene per la vaccinazione contro l’influenza: potremmo tenere a bada i sintomi più gravi, ma senza contenere del tutto la circolazione del virus. Si tratta di uno scenario in evoluzione e molti di noi sono preoccupati per quanto ci riserverà il prossimo autunno. Lo trascorreremo con limitazioni? Il freddo propagherà il virus? Perderemo la salute nello stare in coda, all’aperto, al freddo davanti all’ingresso di negozi, farmacie, uffici?

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