14.06.2024 Invito alla lettura. Recensione.


(Articolo
di Franco S.)

Salvarsia vanvera, di Paolo Colagrande, Einaudi 2023. Condensato in un sottotitolo: «È obbligatorio esagerare, se no cosa si racconta a fare», se non fosse così lungo. La vicenda si ambienta nel 1943 e racconta il modo fantasioso con cui la popolazione di un piccolo paese, nonostante l’occupazione bellica, riesce a cavarsela dimostrando che si può diventare eroi popolari anche senza gloria. Con una narrazione avvincente, ricca di genialità surreale e di spunti originali e divertenti, l’autore imbroglia la vita rendendola più umana di quanto sia concesso dagli eventi. Tra
i personaggi che animano la storia, centrali per la manutenzione della memoria, spicca la figura enigmatica di Cali, un bambino abbandonato e raccolto in una stazione, apparentemente incapace di parlare e dai pensieri misteriosi,
protagonista involontario di un finale folgorante. Dopo averlo letto ci si sente bene.



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