14.11.2020, Preziosi ricordi (3/3)

   Ultima parte del contributo alle news di una paesana: “Nel passato la religione era molto sentita e raramente la gente non si atteneva a regole ed usanze. In alcune famiglie pregavano ogni sera il rosario, in altre solo all’ inizio di novembre per pregare per i defunti. La sera, dopo cena, mangiavamo castagne e gli adulti bevevano un bicchiere di vino. Da noi venivano i nonni che abitavano in paese e senza tanti preamboli la nonna tirava dalla tasca il rosario e cominciava a pregare. Lei, da bambina, aveva imparato a pregare nell’ idioma locale mentre noi bambini avevamo imparato a pregare in italiano. L’uso delle due lingue contemporaneamente ci faceva ridere e disturbavamo la nonna che si confondeva. Finiva che i nonni tornavano a casa loro per pregare in pace. La domenica mattina bisognava andare a messa a San Pietro per poter fare la comunione a stomaco vuoto, poi tornare a casa e fare colazione e poi andare a messa a Ponteacco. Per lo più tornavamo a San Pietro nel pomeriggio per i Vesperi. Talvolta potevamo andare al cinema.Non c’era bisogno di andare in palestra!”. Si ringrazia la paesana per la testimonianza.

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