18.06.2024 La nuova Campana Granda di San Pietro.

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La nuova Campana Granda di San Pietro è pronta e in bella mostra davanti all’altare della Chiesa parrocchiale di San Pietro. Da parecchio tempo era danneggiata e “muta” e il Parroco, Don Alessandro, ha organizzato una colletta generale per poterne realizzare una nuova. La popolazione ha subito risposto e sono stati (quasi) raccolti i 40 mila euro necessari per la realizzazione della nuova campana, l’uso della grande gru e le maestranze che dovranno calare la vecchia e posizionare la nuova sul campanile; operazione non facile. Per i lavori è stata chiamata la Fonderia De Poli di Vittorio Veneto che realizza campane dal 1453 e che ha già, molti anni fa, fornito la campana piccola; è stata costruita in lega di rame e stagno di primissima qualità, mentre il metallo della vecchia campana, di scarsa qualità, è stato rivalutato e acquistato  dalla Ditta per abbassare i costi. La campana è stata pensata da Don Alessandro con molta cura e attenzione in modo da esprimere, con le sue decorazioni e scritte, l’unità delle genti e delle Chiese della nostra Vallata, e in modo che tutte 9 le vecchie Parrocchie venissero rappresentate attraverso l’iconografia dei Santi. Quindi, sulla campana sono raffigurati in alto San Pietro, San Giacomo (Azzida) e la Madonna Consolatrice (Vernasso); sotto ai tre Santi principali ci sono quelli ad essi collegati: Santa Dorotea (Ponteacco) e San Luca (Tiglio) con San Pietro; San Quirino e Sant’Antonio Abate (Clenia) con San Giacomo di Azzida;  San Bortolo e San Nicolò (Sorzento) con la Madonna Consolatrice di Vernasso. Il Santo di Sorzento è stato collegato a Vernasso perchè le due chiese si “guardano, si vedono” e il risultato finale del cerchio di tutti i santi raffigurati, alla fine, risulta in giusta sequenza, con Sorzento vicino a Ponteacco. Infine, ci sono le scritte: “A flagelo terremotus liberame domus”, già presente sulla vecchia campana e “Misericordias domini in aeternum cantabo”( canterò in eterno la misericordia del Signore); in calce, la firma di Don Alessandro, “A.M.D.G. “, cioè, Ad Maiora Dei Gloria, che tutto venga fatto a maggior gloria di Dio, motto dei Gesuiti. Datata S.Petrus Sclaborum a.d.2024.

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