22.12.2021, Un vecchio archivio edile (1/3)

   Siamo in possesso di una parte dell’archivio di un’affermata impresa di costruzioni del paese, operante settant’anni fa. Analizziamo alcuni documenti. La ditta acquistava il materiale di consumo, da ferramenta, presso la società Fratelli Broili. In bella calligrafia, da impiegato puntuale e preciso, il documento contabile recita: “Abbiamo il piacere di rimettervi fattura nr. 236 delle merci qui sotto spedite e gentilmente commesseci. Vogliate darci credito di Lire 269,15. Gradite i nostri distinti saluti”. Segue l’elenco dei beni tra questi pennelli e tubi. A pie’ di pagina ci sono due marche da bollo da 35 centesimi con l’effige di un Savoya, Cividale, 23 aprile 41, XIX del Fascismo. Gli obblighi catastali erano ridotti al minimo. In un documento si legge: “Accertamento generale della proprietà immobiliare urbana” e su carta millimetrata era riportata la piantina dei vani dichiarati dal proprietario (Giuseppe Timballo di Biarzo). In alto a destra è appiccicato un “talloncino di riscontro, forse incollato con la colla di farina stesa con il pennellino. Può darsi che la semplicità degli atti di quei tempi fosse molto più razionale rispetto all’attuale era tecnologica. …

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