25.06.2021, Le estati di tanti anni fa (4/4)

   Il brijame (si veda la notizia di ieri) doveva risultare perfetto: il peso lo si distribuiva con precisione, la sua larghezza non doveva superare una precisa dimensione perché i sentieri erano piuttosto stretti e si rischiava di perdere parte del carico, trattenuto dai rami e dalle frasche del bosco. I sentieri non erano autostrade. Era necessario state attenti allo sviluppo di radici, c’erano tratti ripidi e fangosi, ai piedi generalmente c’erano solo le pedule. Alcune coraggiose del paese facevano anche due viaggi al giorno. I nostri nonni, ma anche la maggior parte delle nonne, erano distrutti dalla fatica, bruciati dal sole. Quando riportiamo l’età nel ricordo dei nostri defunti, a volte esclamiamo: «Ma come, aveva solo 58 anni? Aveva solo 60? È come se ne avesse avuti 90». Erano le impressionanti fatiche di un tempo e tante persone adulte in paese, oggi a loro volta nonni o nonne, si ricordano di quest’esperienza estiva. Di abbronzature brucianti e sembra beffardo, oggi procurarsele a pagamento sulle spiagge della Grecia, della Croazia o di Sharm.

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