29.03.2022, In casa abbiamo una piccola miniera (2/2)

     In FVG la quantità di rifiuti elettronici ed elettrici è cresciuta del 7% dal 2019 al 2020, nonostante la pandemia o forse anche grazie a quella. Compriamo cose nuove, ma facciamo anche i conti con una tecnologia sempre più fragile, dai guasti facili, da cifre importanti per la loro eventuale riparazione, dai lunghi tempi d’attesa per le riparazioni stesse. L’UE è intervenuta con un regolamento che obbliga i produttori a rendere disponibili i pezzi di ricambio per almeno 7 o 10 anni dall’immissione sul mercato del modello acquistato. Noi, che con il tempo di siamo fatti una solida coscienza ecologica, siamo consapevoli che riparare e riciclare serve non solo a inquinare meno, ma anche a risparmiare i minerali preziosi e le terre rare contenute nelle apparecchiature. Le materie prime sono sempre più scarse ed è impensabile continuare a saccheggiare la Terra. Dove conferire il materiale recuperato? Questo è un problema che ancora non è stato affrontato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *