Finalmente il Centro ha riaperto i battenti. Il calendario era fermo al mese di febbraio con annotati gli ultimi turni eseguiti, i tre orologi ancora sincronizzati sull’ora invernale. Sabato è stata preparata l’area esterna con 4 tavoli da sagra, le relative panche dotate di strisce per la giusta distanza tra le persone, è stata sanificata la sala, i bagni, i tavoli con una soluzione base di varechina. È stato passato in rassegna l’intero contenuto dei frigoriferi da dove sono state prelevate decine di lattine di bibite scadute assieme a generi alimentari ampiamente scaduti, come strucchi e formaggi. Sanificati anche i frigoriferi, tutto era pronto per l’apertura di ieri mattina, domenica che si è dimostrata vivace, con numerosi soci presenti, tutti a commentare il lungo periodo di separazione forzata, a parlare di futuro e presente. In tutti si leggeva la soddisfazione di vedere riaperto il Centro, luogo di confronto e di socializzazione. Non si è parlato solo di emergenza sanitaria, ma anche di funghi, di miele, di feste del circondario soppresse. Siamo stati costretti a rinviare ad altra data l’apertura pomeridiana in quanto il gioco a carte non è ammesso senza una preventiva sanificazione delle carte, strumento di gioco da sempre carico di batteri. Anche per le prossime domeniche, dunque, l’apertura si effettuerà solo al mattino, fino alle 13:00. Traffico vivace sulla statale, ma anche sulla ciclo-pedonale. Anche a San Pietro al Natisone molta gente a spasso, tutti con la mascherina, tutti apparentemente rilassati a ribadire che (speriamo) presto il virus sarà solo un brutto ricordo. Buona settimana dal sito della Pro Loco.