Per molte estati abbiamo assistito all’arrivo di Paolo e Rosetta, con l’inconfondibile Fiat 128, ora targata PV (Pavia), ora PC (Piacenza), poi Verona, a seconda degli incarichi speciali svolti come funzionario di banca. Era per tutti noi un valore in più all’estate, anche festaiola o comunque di relax. Paolo e Rosetta sono stati una coppia indissolubile, sempre presente in luglio e agosto, alle sagre e ai picnic che un tempo coinvolgevano Paolin, Adele, Italo, Ada, Oreste, Graziana, Sergio, Sara e molti altri paesani. Salutiamo Paolo con rimpianto perché è stata una persona sensibile e generosa. Ha regalato al Centro due bei quadri a dimostrazione della sua grande passione, la pittura, eseguita nella sua grande sala-atelier affiancata alla sua casa. Lo vedevamo sempre a piedi con il suo passo inizialmente veloce, poi sempre più rallentato con l’andare degli anni, mentre andava a San Pietro ad acquistare il giornale. Appassionato di lettura e di arte, Paolo (91) era una persona di cultura, con la quale si poteva parlare e discutere di ogni argomento. Gli ultimi anni li ha trascorsi nella sua casa a Mirano/VE con il fisico ormai annebbiato da mille acciacchi. È mancato nella notte tra mercoledì e giovedì. Il nostro pensiero va a Rosetta: le mancherà la compagnia insostituibile di un marito sempre presente. Il funerale si svolgerà domani mattina (vedi necrologio in “Foto della settimana”).