Domenica movimentata ieri al Centro. Ringraziamo Laura e Patrizia per il loro turno. Elena Tuan ha predisposto un piccolo banco di sensibilizzazione per la grave piaga del tumore al seno. Sono stati venduti gadget significativi a sostegno. È la fondatrice di “Misia”, progetto che sostiene l’emancipazione femminile e lo sviluppo sociale attraverso la poesia e l’artigianato, con una collaborazione creativa per scopi benefici. Sono tornati a trovarci soci che non vedevamo da tempo e questo ci ha fatto molto piacere. L’argomento di discussione principale è stato il Corona-Virus e la preoccupazione che serpeggia tra la gente visti i numerosi casi registrati anche in FVG in queste ultime 24-48 ore. Parlare di iniziative spendibili a breve è come fare un salto nel vuoto, confidando almeno in un novembre sottotono, per poi assistere alla riapertura alla grande in dicembre. Da stamattina alle 06:00 la Slovenia è off-limits, tranne per i transfrontalieri o per chi possiede un immobile. Questo provvedimento potrebbe durare una decina di giorni, anche se molti si aspettano tempi ben più lunghi. Ieri sera, intanto, lungo la statale, tra le 19:30 e le 20:00 sono transitate quattro auto soltanto. Auguriamo una buona settimana, che ci traghetterà direttamente a novembre.
25.10.2020, Sant’Antonio pensaci tu (1/2)
In tempi di emergenza sanitaria c’è chi ripone grande fiducia nella scienza medica e chi, a fronte di dubbi, equivoci, ripensamenti da parte del mondo sanitario, si rivolge in cerca di protezione, ai santi taumaturghi e guaritori. Secondo le credenze cattoliche, i santi sarebbero i primi, intermediari privilegiati verso Dio, avrebbero il potere di farci ottenere guarigioni per via sovrannaturale, mentre i secondi ci difenderebbero da particolari malattie. Entrambi opererebbero intercedendo presso Gesù Cristo, l’unico vero guaritore dei corpi e delle anime, unico protettore tutto ciò che riguarda la sfera umana. La Chiesa ha fatto sempre leva sul senso di disorientamento della popolazione, a suo tempo riempiendo le chiese nei momenti della paura: guerre, carestie, malattie, sconvolgimenti atmosferici. Già in passato ci siamo occupati dell’immagine ingiallita e impolverata di Sant’Antonio, presente su tutte le porte delle stalle del paese e della valle. E, oltre alla richiesta concreta di protezione di bovini e suini, la gente si rivolgeva ai santi per chiedere sollievo delle proprie pene. Conosciamo più da vicino alcuni santi, tra i più popolari del passato …
24.10.2020, “Ottobre rosa”
In occasione di “Ottobre rosa”, mese della prevenzione del tumore al seno, una nostra socia e compaesana ha realizzato un progetto di beneficenza con un duplice scopo: sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante tema e al contempo raccogliere fondi da devolvere alla Ricerca. Non è la prima volta che Elena Tuan, fondatrice di Misia, progetto che racconta l’emancipazione femminile e lo sviluppo sociale attraverso la poesia e l’artigianato, avvia una collaborazione creativa per scopi benefici. Questa volta in collaborazione con una startup di Milano, Feeling Nova, che lavora con donne sopravvissute a un percorso oncologico, e con un collettivo poetico cui Elena ha commissionato una poesia per l’occasione, è nata l’iniziativa “Fare prevenzione salva la vita”: una serie di creazioni artistiche volte a diffondere informazioni utili su come fare prevenzione e autopalpazione. Ad ogni acquisto, parte del ricavato viene devoluto ad AIRC, Fondazione per la Ricerca sul Cancro, partner del progetto. Chi conosce Elena può immaginare il significato speciale che questa iniziativa ha per lei. Sia Elena che Chiara, fondatrice di Feeling Nova, hanno infatti visto delle donne all’interno della propria famiglia ammalarsi di tumore al seno. In merito, Elena racconta: “Vorrei poter dire che la nostra storia sia un’eccezione, un’esperienza non comune; ma non è affatto così. Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile e colpisce una donna ogni otto nell’arco della vita.” Da qui il bisogno di parlarne, di ricordarsi di fare prevenzione e di suggerire a tutte meravigliose donne che ci stanno intorno di prendersi cura di sé. Fare prevenzione è un gesto d’amore, salva la vita, e i numeri ci raccontano che di prevenzione non si parla abbastanza. Noi vi invitiamo questa domenica al Centro per fare una chiacchierata con Elena su questa lodevole iniziativa, ricordandovi che potete sostenere la Ricerca acquistando una delle creazioni di persona questa domenica oppure direttamente online al seguente indirizzo: https://ottobrerosa.bigcartel.com
23.10.2020, “Smart working”: ci sono i pro e i contro (3/3)
Le maggiori criticità sono costituite dal senso di isolamento dall’organizzazione del lavoro e spesso da una strumentazione tecnologica inadeguata; c’è la difficoltà di separare tempi privati e tempi lavorativi, difficoltà nel sentirsi sempre connessi e reperibili e la difficoltà nel conciliare le esigenze professionali e personali. C’è un buon 50% dei lavoratori a casa che non possiede spazi adeguati per la propria postazione lavorativa. Se si opera sul tavolo della cucina, all’ora di pranzo si deve smontare tutto. Il lavoro a casa implica una piccola rivoluzione connessa al mercato immobiliare, tra riduzione di spazi negli stabilimenti e richiesta di spazi nuovi nell’edilizia residenziale. Le persone occupate saranno valutate in base al lavoro licenziato, le imprese recupereranno spazi. Assisteremo alla nascita di due mondi separati costituiti dai due poli di lavoro, sempre più lontani tra loro, uno rivolto al passato e l’altro al futuro.
22.10.2020, “Smart working”: ci sono i pro e i contro (2/3)
I lavoratori in “smart working” fanno risparmiare all’ambiente la bellezza di 8.000 tonnellate di anidride carbonica (fonte: ENEA), 1m,75 di PM10, parecchie tonnellate di ossido d’azoto. Questa soluzione innovativa, il lavoro da casa, ha anche i suoi detrattori. I ristoranti e bar oggetto delle famose colazioni italiane del mattino, o del caffè di metà mattina sono in crisi a causa dello “spopolamento” degli uffici e si tratta di una torta italiana di molti milioni di Euro e poi colpisce direttamente il gentil sesso: le donne costrette a stare a casa anche durante l’orario di lavoro, con il sottinteso presupposto che è necessario dare un’occhiata ai figli, fare le pulizia, preparare i pasti e tutte le restanti faccende domestiche. Il lavoro “smart” va gestito in modo corretto e rappresenta un’autentica opportunità per la parità di genere, ma in tempi di lock-down, con i figli a casa, diventa un autentico calvario anche per le continue interruzioni nella concentrazione.
21.10.2020, Ieri il passaggio del Giro d’Italia
Ieri è stata una giornata speciale per le Valli. È transitato il tanto atteso Giro d’Italia che ha prodotto una generale euforia tra la popolazione con molti addobbi dal colore rosa. Numerose persone hanno assistito al passaggio delle biciclette che, a giudizio di tutti, non erano molto numerose quanto lo staff operativo costituito da molte auto di servizio, da decine di poliziotti in moto, da auto con bici di riserva e due ambulanze in chiusura. Il passaggio per Ponteacco è avvenuto alle 12:08 per il primo gruppo e alle 12:12 per il secondo gruppo, il più numeroso. RAI Sport ha ripreso tutta la tappa con immagini bellissime delle Valli. Il cronista ha parlato di luoghi meravigliosi, di valli stupende, tutto pulito (come da civiltà friulana), tutte le strade ben asfaltate. Abbiamo avuto l’ennesima conferma della straordinaria e sorprendente bellezza del FVG, dei nostri luoghi, di Castelmonte ripreso assieme a Cividale dall’elicottero, il colore verde del Natisone. Per quanto riguarda i nostri due paesi, è stata ripresa la salita di Tiglio, affrontata con tutti gli atleti non seduti in sella, poi la casa di Gianni Battistig e (purtroppo) solo il muraglione di Marina-Mabira e non le numerose persone del paese che facevano il tifo. Il Giro ci eredita strade pulite, alcune riasfaltate, ben segnatale. Grazie agli organizzatori sperando in altri appuntamenti futuri.
20.10.2020, Oggi il Giro d’Italia ci premia
Con grande entusiasmo, le Valli accolgono oggi il passaggio della sedicesima tappa (su 21) del Giro d’Italia, partito dalla lontanissima Sicilia il 03 ottobre e diretto a Milano, il 25, dopo aver percorso 3.497,9. Il passaggio attraverso Tiglio-Ponteacco avverrà a mezzogiorno. Le Valli sono imbandierate, ovunque ci sono striscioni, cartelli, nastri rosa, scritte inneggianti il giro. A Tiglio è stato predisposto un bel cartellone, mentre a Ponteacco è stata restaurata da Lorenzo la storica bici rosa, stavolta munita di mascherina e posizionati fiocchi rosa. Nel parcheggio da ieri pomeriggio sostano due camper con appassionati che non vogliono perdere l’occasione di godersi la gara. In serata pubblicheremo le foto del passaggio. Invitiamo i paesani a raggiungere il bordo della strada per accogliere il consistente gruppo di biciclette che percorrerà la strada in direzione San Pietro. Tutte le strade delle Valli interessate dal Giro sono state ripulite, alcuni tratti riasfaltati, ovunque è stata rifatta la segnaletica, falciati i prati e gli argini. La statale sarà chiusa dalle 09:30 alle 13:00.
19.10.2020, Ieri al Centro
Una domenica sottotono quella di ieri. La scarsa circolazione delle persone si risente anche sulle presenze di soci al Centro. Molti preferiscono starsene a casa per non favorire la diffusione del virus. Nella serata di sabato erano poche, davvero poche le auto in transito. Il turno di Lorenzo, coadiuvato da Teresa, si è svolto nel migliore dei modi. Teresa ha preparato un dolce molto soffice che è stato offerto ai presenti. La domenica si è conclusa pochi minuti dopo le 13:00. Si è parlato del passaggio del Giro d’Italia lungo la statale previsto per dopodomani tra le 10:00 e le 11:00. In giornata saranno preparati degli allestimenti di benvenuto, come la krivapeta restaurata da Lorenzo. Nella valle si notano molti cartelli e composizioni inneggianti il giro, gli atleti e gli organizzatori. Sarà quasi certamente il momento più emozionante della settimana. Invitiamo i paesani a partecipare al passaggio dislocandosi al bordo della statale. Si tratterà di un’occasione davvero speciale. A tutti l’augurio di una buona settimana.
18.10.2020, “Smart working”: ci sono i pro e i contro (1/3)
Torniamo a parlare di questo argomento che rappresenta la rivoluzione nel mondo del lavoro introdotta dalla pandemia. Oggi è al centro di vivaci confronti tra chi vorrebbe adottarlo stabilmente e chi invece ne denuncia i limiti e i rischi. Rappresenta indubbiamente il più grande cambiamento avvenuto negli ultimi due secoli. Solo dieci anni fa chi mai ne aveva sentito parlare? In paese ci risultano alcune persone che lavorano da casa e pare siano circa 100.000 in FVG nel settore pubblico e privato e nel mondo dell’imprenditorialità. Tante grandi aziende optano per una percentuale di dipendenti operativi da casa e lo stesso vale anche per enti-colosso, quali la Regione, l’INPS e altri. Principali motivazioni: un migliore bilanciamento tra la vita privata e la vita lavorativa, il risparmio negli spostamenti con il conseguente enorme vantaggio sull’ambiente, il guadagno in salute e benessere. Felici sono le aziende visto che ci sono indubbi risparmi: una scrivania nell’udinese costa da 100 a 180 Euro al mese: spese di pulizia, costi di climatizzazione invernale/estiva, energia elettrica per lampadine e computer, wi-fi, spese di guanti e disinfettanti, poi niente buoni-pasto, niente straordinari. E da casa pare si lavora di più …
17.10.2020, I punti trigonomentrici di Ponteacco
Dicevamo che i punti trigonometrici, in questo caso di Ponteacco, sono utilizzati dai tecnici come riferimento per le operazioni di formazione e adeguamento delle cartografiche, con frazionamenti e introduzione in mappa di nuovi fabbricati o ampliamenti. Questi riferimenti possono ritrovarsi anche in alcune foto satellitari, individuati come “punti fiduciali maps”. Otto sono i punti fiduciali di Ponteacco: 1. spigolo ovest del fabbricato di Savina e Enzo Coren; 2. spigolo ovest del fabbricato di Claudio Crainich (ex-Piera Iussa); 3. spigolo nord-est del fabbricato di ex-Irene Romelli Iussa (ora Patrick); 4. spigolo sud-ovest della chiesa di Santa Dorotea; 5. spigolo nord-est del mulino Dorbolò; 6. spigolo sud-est dell’abitazione di Sergio Iussa; 7. spigolo est della cabina ENEL di Tiglio; 8 asse del campanile della chiesa di Santa Dorotea.