13.04 2025 Domenica delle palme.

Oggi è la Domenica delle Palme  e ci auguriamo qualche goccia di pioggia se sarà vero, come dice il proverbio, Palme bagnate, Pasqua asciutta. Per la verità noi usiamo benedire i rami di ulivo e non le palme che sono meno comuni, anche perché rappresentano la pace e la riconciliazione. I rami benedetti si conservano tutto l’anno in casa e poi vengono bruciati in caso di temporali o per una preghiera particolare; attenzione, buttarli nella spazzatura è un gesto sacrilego…cosi ci hanno insegnato a catechismo. Oggi potrebbe essere il giorno adatto per iniziare a preparare le colombe di Pasqua (le tradizionali: piccole, con l’uovo sodo nella pancia e il rametto d’ulivo nel becco)  e, per i più bravi, le gubane per i cesti da benedire sabato prossimo. Molte sono le tradizioni pasquali che iniziano proprio oggi in tutti i Paesi di religione cattolica per celebrare la Settimana Santa: in Brasile e Guatemala si decorano le strade con imponenti tappeti fatti di fiori; in Francia, in numerose località, si preparano enormi frittate da 5.000 uova; in Scozia i bambini gareggiano con le uova sode facendole rotolare dalle colline; nelle Bermuda è tradizione far volare gli aquiloni; in Israele, terra santa per tutte le religioni, i riti e gli eventi si susseguono per tutta la settimana, dalle processioni cattoliche, alla benedizione del Fuoco Sacro Ortodosso. Foto dal sito Lintver, dove potrete trovare la ricetta della colomba delle Valli.

12.4.2025 Primo uomo nello spazio.

Era il 1961, proprio il 12 aprile, quando Yuri Gagarin fece il primo volo nello spazio a bordo della Vostok 1 e iniziando così l’era spaziale e la gara con la Nasa “a chi arriva per primo sulla luna”. Se vi capita di andare a Parigi visitate il Museo della scienza e della tecnica dove sono custoditi gli oggetti e le tute dei primi cosmonauti e astronauti; è davvero impressionante la semplicità delle attrezzature “artigianali” con cui hanno affrontato i viaggi, le temperature e le radiazioni…per non parlare dei computer, assai meno potenti dei nostri comuni cellulari. Gagarin è stato il primo cosmonauta, termine usato in Russia e nei paesi dell’est, mentre il primo astronauta è stato Alan Shepard. Morto a soli 34 anni in un incidente aereo, Gagarin è diventato negli anni una vera icona sociale; gli sono stati dedicati dipinti, murales, monete, francobolli poesie; Picasso ha realizzato una serigrafia su di lui; la Swatch ha realizzato l’orologio Yuri e altre aziende di orologi gli hanno dedicato modelli, dalla Vostok alla Poljot; anche Claudio Baglioni ha scritto una canzone in suo onore:”Gagarin”. Foto dal Web (Depositphotos)

11.04.2025  News dal Mondo.

Nepal: il governo nepalese ha deciso di abbassare il limite di età minima per potersi sposare; è stato portato da 20 a 18. E’ stata così ritoccata una legge del 2017 che lo aveva deciso per proteggere i minori e le donne dai matrimoni precoci, ancora diffuso nel paese.

Oriente Asiatico: Corea del Sud, Giappone e Taiwan hanno il primato come Paesi con il tasso di fecondità più bassi al mondo con 1,5 figli per famiglia; ora si sta pensando ad attuare misure più funzionali di quelle già adottate rendendo migliori le condizioni sociali, lavorative e scolastiche per formare una famiglia.

Groenlandia: si sono svolte le elezioni del nuovo Parlamento che sono state vinte dal partito di centro-destra Demokraatik; si dovrà formare una coalizione di governo perché il partito vincitore non ha la maggioranza assoluta. La maggioranza della popolazione chiede di avviare il processo di indipendenza dalla Danimarca, anche se gode di ampia autonomia dal 2009; d’altra parte la gran parte del PIL dell’isola dipende dai contributi di Danimarca ed Unione Europea.

Usa: in Florida è stato scarcerato, dopo 50 anni di detenzione, Leonard Peltier, un nativo americano rinchiuso per motivi politici e false accuse; nei lunghi anni di prigionia si sono adoperati per il suo rilascio Nelson Mandela, Papa Francesco, e numerose personalità. Peltier è diventato il simbolo più emblematico delle ingiustizie subite dalle popolazione native degli Stati Uniti. Foto dal web Andrea Catarci.

10.04.2025 Commento meteo del mese di marzo 2025.

(Articolo di Stefano C.) Il mese di marzo 2025 si è chiuso a Ponteacco con andamento meteorologico piuttosto dinamico, caratterizzato da temperature miti per il periodo ma anche da precipitazioni abbondanti. La temperatura media mensile è stata di 8,6°C, segno di una primavera che si è fatta lentamente strada. Il giorno più freddo è stato il 18 marzo con una temperatura minima di -2,4°C, mentre il picco massimo è stato raggiunto il 30 marzo con 18,2°C, a testimonianza di un finale di mese decisamente primaverile. Il dato più rilevante del mese resta quello delle precipitazioni: a marzo sono cadute ben 280 mm di pioggia, un valore superiore alla media del periodo e indicativo di una fase instabile e perturbata che ha interessato la zona per buona parte del mese.  Nonostante il freddo registrato a metà mese, non si sono registrate nevicate nel territorio di Ponteacco. Il 13 del mese si è verificato un episodio di graupel / neve tonda, conosciuta da noi col nome di “kazomar”. Questo conferma un trend ormai frequente negli ultimi anni, con inverni e primavere sempre più poveri di neve anche nelle aree di fondovalle. In sintesi, marzo a Ponteacco è stato un mese contraddistinto da forti piogge, assenza di neve e progressivo aumento della temperatura che ha lasciato spazio ai primi segnali concreti della primavera.

09.04.2025 Urbanizzazione e centuriazione romana in Friuli.

(Articolo di Elvira C.)

Sebbene non siano stati certamente i Romani i primi a costruire città, il loro contributo fu determinante nella pianificazione urbana e nello sviluppo di infrastrutture essenziali, come strade, ponti e acquedotti. Grazie a queste opere, sorsero nuove città anche in aree lontane da vie di comunicazione naturali, come fiumi o il mare. Prima dell’arrivo dei Romani, il Friuli era naturalmente abitato, ma poco urbanizzato. Con la fondazione di Aquileia, il territorio friulano subì una trasformazione graduale ma costante, guidata da un metodo razionale tipicamente romano. Questo processo rispondeva a due obiettivi principali: da un lato, la romanizzazione del territorio, con l’insediamento di coloni a cui si doveva assicurare condizioni di vita e di lavoro adeguate; dall’altro, la creazione di una rete stradale efficiente che facilitasse gli spostamenti degli eserciti e il commercio. Ancora oggi sono visibili le tracce di questa organizzazione, in particolare nelle campagne, grazie alla centuriazione, che consisteva nella suddivisione dei terreni esterni ai centri abitati, in quadrati solitamente di circa 720 metri di lato, chiamati appunto centurie. Il terreno all’interno delle centurie era suddiviso in appezzamenti che venivano poi assegnati ai coloni. Il nome centuria deriva dal fatto che originariamente una centuria veniva suddivisa in 100 parti uguali e assegnata a 100 coloni. Alcune aree invece erano adibite a pascolo o bosco e lasciate ad uso comunitario. I terreni venivano suddivisi in proprietà delimitate da strade perpendicolari, formando una rete a maglie rettangolari. Questo sistema è rimasto inalterato per secoli e ha caratterizzato il paesaggio di molte zone di pianura, come quella tra Cividale e Premariacco. I terreni centuriati erano registrati nel catasto pubblico, permettendo un uso più razionale delle risorse. Grazie a questa suddivisione, molte zone prima incolte, improduttive o malsane furono rese fertili e produttive, trasformando radicalmente l’economia del Friuli. Foto dal Web.

08.04.2025 Discorso della Presidente all’Assemblea annuale.

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE – ASSEMBLEA ORDINARIA 2025. (seconda parte)

 Nelle ultime riunioni del Consiglio abbiamo spesso discusso delle difficoltà che stiamo incontrando nella gestione del Centro Visite Mulino. Con impegno e dedizione, nel corso degli anni, abbiamo cercato di preservare la sua naturale bellezza e il suo valore storico, curando la pulizia, lo sfalcio e organizzando tornei e piccoli eventi. L’ambito, negli anni, ha inoltre accolto numerose scolaresche, sia locali che da fuori, guidate da esperti, capaci di trasmettere emozioni e conoscenza alle nuove generazioni. Tuttavia, i nostri impegni attuali e la mancanza di forze lavoro, ci impediscono di custodirlo come vorremmo e la sua vicinanza al fiume comporta rischi e responsabilità che non ci sentiamo più di poter sostenere. È comunque nostro desiderio collaborare con il Comune e con altre realtà più strutturate per trovare soluzioni alternative che possano preservare e valorizzare questo luogo incantevole, nelle cui vicinanze si trova anche il sito archeologico “Riparo di Biarzo”. Le iniziative che abbiamo già realizzato in questi primi mesi del 2025 sono: A gennaio • L’arrivo della Befana • La distribuzione del pane di Santa Dorotea. A febbraio • Le celebrazioni di Santa Dorotea. I prossimi appuntamenti in calendario sono: • Pasquetta, evento privato riservato ai soli soci – 21 aprile • Mercatino della Krivapeta – 8 giugno • Torneo delle Traverse – 5 luglio • Gita a Lasko – 19/20 luglio • Serata Anni ’80 – 2 agosto • Sagra – 24 agosto • Inaugurazione lavori Piazzetta Gorica – settembre (data da definire) • Accensione delle Stelle – 7 dicembre • Gita ai Mercatini di Natale – da definire la data precisa. Gestire un’associazione regolarmente iscritta al Terzo Settore, seppur piccola, comporta numerosi e impegnativi adempimenti fiscali, amministrativi e burocratici, oltre a tutta l’organizzazione dei vari eventi che vengono organizzati nel corso dell’anno. Un sentito grazie va quindi ai Consiglieri e a tutti quei soci che, con il rinnovo della tessera annuale (ora siamo ad oltre 125), ci dimostrano il loro sostegno. Un plauso speciale lo meritano i turnisti della domenica: non è da tutti sacrificare un giorno festivo per dedicarsi agli altri senza ricevere nulla in cambio se non la nostra gratitudine. Ringraziamo inoltre l’Amministrazione Comunale, la Comunità di Montagna, la Regione e l’UNPLI per il sostegno economico e la fiducia che continuano a riporre nelle nostre iniziative. Un grazie di cuore anche a Marcello e Graziella, per la cura costante della chiesa e della cappella. Grazie anche a tutti gli abitanti di Ponteacco, Tiglio e Mezzana che hanno tenuto acceso nel periodo natalizio la loro stella, ogni anno abbiamo parecchie richieste e rinnovi e al termine di questa assemblea, consegnerò a Marcello i proventi realizzati nel 2024, che saranno interamente devoluti alla nostra chiesa. Ci tengo a sottolineare che tutte le iniziative che portiamo avanti hanno un unico grande obiettivo: il benessere dei nostri soci e degli abitanti delle nostre frazioni. In un luogo dove mancano altri punti di incontro, riteniamo fondamentale creare occasioni per stare insieme e rafforzare i legami tra le persone. Non siamo un’associazione turistica: il nostro scopo non è tanto attirare visitatori, ma creare valore per chi vive qui ogni giorno. Finché avremo la forza e la volontà, continueremo a costruire momenti di condivisione, perché stare insieme è la nostra più grande ricchezza. Grazie a tutti per l’attenzione! Claudia Bait

07.04.2025 Ieri al Centro: discorso della Presidente all’Assemblea annuale.

(Prima parte)

Ieri mattina si è tenuta l’Assemblea annuale della Pro Loco Ponteacco; la sala del Centro era gremita di soci che hanno seguito con interesse il discorso della Presidente, Claudia Bait, del rappresentante dei revisori dei conti, Tiziano Onesti, e della vicepresidente Patrizia Mattelig, che ha spiegato in dettaglio tutto il bilancio 2024 e quello di previsione 2025. Tutte le votazioni hanno avuto risultato positivo all’unanimità, compresa l’elezione di Sara Bernardino come terzo revisore dei conti. Erano presenti anche i Consiglieri Nicola Sturam e Sonia Borghese  che hanno portato il saluto del Sindaco, arrivato più tardi, e dell’Amministrazione comunale; hanno lodato l’operato della Pro Loco e assicurata la collaborazione per futuri progetti, come quello della gestione del Riparo di Biarzo. E’ stato proiettato un bel video realizzato quest’estate, con il supporto di un drone, dal socio Enrico Tracanzan e che verrà presto pubblicato su questo sito. Dopo una bicchierata beneaugurale è stata offerta a tutti la pasta al ragù e la colomba, insomma, un ottimo pranzo condito dall’allegra  compagine. Di seguito pubblichiamo la prima parte del discorso della Presidente e foto della giornata.

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE – ASSEMBLEA ORDINARIA 2025.

Buongiorno a tutti i presenti, è con grande emozione che, anche quest’anno, ci ritroviamo qui per la nostra Assemblea annuale, ringrazio tutti voi per la presenza. L’anno appena trascorso è stato il primo senza il nostro Francesco, il vuoto che ha lasciato è grande, ma il modo migliore per ricordarlo è continuare a portare avanti la nostra piccola realtà con lo stesso impegno e amore che ha sempre dimostrato. Oltre a Francesco, oggi desideriamo ricordare con affetto i soci che ci hanno lasciato nell’ultimo anno: Beppina, Edda, Renzo, Bianca e Ada. Ognuno di loro ha lasciato un segno nella nostra comunità e il loro ricordo rimarrà sempre vivo in noi. Bianca, assieme a Tiziano e Marisa, è stata per molti anni anche membro del Collegio dei Revisori dei Conti, un impegno che ha svolto con serietà e precisione. Come previsto dal punto n. 2 dell’Ordine del giorno, procederemo oggi con l’elezione del nuovo revisore che prenderà il suo posto. Guardando all’anno trascorso, possiamo essere orgogliosi di aver realizzato tutte le iniziative previste e, grazie a un cospicuo contributo regionale, di aver completato i lavori presso la nostra sede. Abbiamo installato un impianto fotovoltaico con relative pompe di calore, posizionato pannelli fonoassorbenti e una nuova recinzione in ferro esterna. Ora il nostro Centro è funzionale, sicuro e accogliente per i nostri ritrovi domenicali e per le numerose feste private che vengono organizzate. Dopo un lungo stop, siamo felici di aver riattivato il nostro sito internet, che continua ad avere grande seguito ed è letto quotidianamente anche dai soci residenti all’estero. Grazie a chi lo aggiorna e ai soci che collaborano inviando scritti e memorie che fa sempre piacere leggere. (continua / domani la seconda parte).

La neoeletta Sara Bernardino, al centro, revisore dei conti.

06.04.2025 Oggi al Centro  Assemblea Annuale dei Soci.

L’Assemblea annuale dei soci della Pro Loco Ponteacco avrà inizio alle ore 11.00, in seconda convocazione, per affrontare vari punti all’ordine del giorno: Relazione del Presidente, elezione del nuovo revisore dei conti, approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi, proposte di attività 2025, varie ed eventuali. Naturalmente il Centro sarà aperto, come ogni domenica, alle ore 10.00 e resterà aperto fino alle ore 13.00 circa. Domani verrà pubblicato il discorso della Presidente Claudia Bait, i risultati delle votazioni e le foto della mattinata.

Oggi, Domenica 6 aprile, è la giornata della carbonara: “Carbonara Day”; ecco uno spunto per il pranzo domenicale e per festeggiare i 70 anni di questa ricetta pubblicata  su “La cucina italiana” nel 1956. Decidete voi se farla con gli spaghetti o i rigatoni, col guanciale o la pancetta, con o senza panna…non siamo dei “puristi gastronomici”…🥣🍽

Ieri sera si è tenuta la cena dei collaboratori della Pro Loco: ecco una documentazione in foto della riuscita e allegra serata.

05.04.2025  La settimana a Ponteacco.

 Ponteacco è piccolo ma la gente è attiva e non ci si annoia mai. Domenica scorsa il nostro atletico Gianni “Cin” ha inaugurato la stagione balneare al “Muz” facendo il primo bagno nel Natisone; molti altri amici lo hanno seguito nell’impresa tuffandosi nell’acqua che aveva solo 10°, forse meno, sempre troppo fredda per la giornata che era relativamente calda. Venerdì, invece, il Centro è stato animato dai bambini della quarta classe della Scuola Primaria “Manzoni” di Cividale che hanno potuto seguire i racconti interessanti  sull’uomo preistorico proposti da Giovanni e poi si sono recati in visita al Riparo di Biarzo. Oggi, sabato 5 aprile, alle ore 18.30 presso il piazzale di Ponteacco, ritrovo di tutti i soci collaboratori della Pro Loco per recarsi in Slovenia per la tradizionale cena conviviale.  E’ l’occasione per ringraziare tutti coloro che collaborano con la pro Loco facendo i turni, lavorando per la manutenzione del Cetro e del giardino, partecipando attivamente agli eventi organizzati e alla riuscita delle numerose attività. Si cenerà al Ristorante Breg, a Golo Brdo. Evelino Mattelig propone a tutti i partecipanti, in occasione del ritrovo a Ponteacco, di portare le foto vecchie che possiedono e che lui non ha ancora inserito nella sua raccolta “Ponteacco, storia”.

Foto: Cin al Muz, primo bagno della stagione.

Foto: La scolaresca con Giovanni durante l’attività didattica.      

         

03.04.2025  Strade e insediamenti: chi è nato prima?

(Articolo di Elvira C.)

Fin dall’antichità, era comune che prima nascesse un centro abitato e solo in seguito venissero costruite le strade per collegare tra loro città e villaggi. Ad esempio, prima sorse Aquileia e successivamente furono realizzate importanti vie consolari, come la via Postumia, che proveniva dalla pianura Padana e proseguiva fino a Postumia, la via Annia, che collegava la città all’Emilia e l’Italia centrale, e altre arterie fondamentali per la regione. La crescita e l’importanza strategica di Aquileia resero quindi necessaria la costruzione di nuove strade, le quali, a loro volta, favorirono la nascita di nuovi insediamenti, di cui un esempio significativo è Concordia Sagittaria, sorta dopo la costruzione della via Annia. Questi nuovi centri abitati avevano spesso una funzione strategica: servivano a garantire la sicurezza delle strade, difendendole dai banditi, oppure offrivano servizi ai viaggiatori, come locande, osterie e stalle per i cavalli. Inizialmente, tali luoghi erano popolati soprattutto da soldati, commercianti, artigiani e coloni, attratti dalle opportunità offerte dalla vicinanza alle vie di comunicazione. Questi insediamenti possono essere paragonati a moderne aree di servizio lungo le autostrade, dotate di strutture per il ristoro e il riposo. Spesso sorgevano in corrispondenza di pietre miliari, che ne influenzavano il nome. Ad esempio:  Terzo di Aquileia deve il suo nome alla sua posizione a tre miglia da Aquileia (ad tertium lapidem).  Tricesimo prende il nome dalla trentesima pietra miliare, trovandosi a trenta miglia da Aquileia (ad tricesimum lapidem).  Sesto al Reghena, sorgeva a sei miglia da Concordia.  Codroipo, invece, deriva dal latino quadrivium, indicando l’incrocio di due strade. Questi esempi dimostrano come le strade non solo collegassero i centri abitati, ma fossero anche un motore per la loro stessa nascita e sviluppo.

La Via Annia e il suo tracciato da Adria ad Aquileia (Fonte della mappa: regione.veneto.it | Concept progettuale e realizzazione grafica: Massarente Architettura srl.)