24.05.2023, Un brutto pomeriggio d’estate (1/2)

   Quel pomeriggio d’estate del 1962 il caldo era opprimente e dense nuvole si ammassavano le une sulle altre, dapprima sopra Pegliano, poi via-via sul resto del cielo. Le mucche custodite nelle stalle erano irrequiete, poiché la loro sensibilità indicava che si stava preparando qualcosa di eccezionale. Dopo poche decine di minuti il buio calò sulla valle e il sacrestano Agnul si avviò di gran lena in chiesa, per suonare le campane che avevano il “potere” di scacciare le nubi. In tutte le case si iniziò a bruciare foglie e rametti di ulivo benedetto per chiedere clemenza e aiuto al Signore. Verso le 15:00 si scatenò il finimondo. Un vento sempre più violento interessò il fondovalle e una tromba d’aria, di potenza inaudita, si formò dalle parti di Cras, raggiunse in diagonale il nostro paese colpendo le case della Delfina e di Nunci che rimasero parzialmente scoperchiate …

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