06.09.2024 Conosci le noci?

Una alimentazione sana ed equilibrata prevede la consumazione di frutta secca, preziosa fonte vitamine, minerali, grassi salutari e sostanze benefiche per il nostro metabolismo. Conosciamo bene le noci e le nocciole che storicamente costituiscono un cibo conosciuto e consumato da sempre nelle Valli, tanto da essere tra gli ingredienti della gubana. Ma quanti tipi di noci conosciamo? Con la globalizzazione e i mercati aperti oggi possiamo gustare molte varietà. Le noci di Sorrento ben le conosciamo; le noci di Lara, un cultivar francese di forma rotonda; la noce Chandler, di forma ovale e guscio liscio e marrone, resiste bene alle infezioni batteriche; noce Pecan, originaria del Nord America ha alto contenuto calorico (700 cal per etto); noce Brasiliana, supporta la funzione tiroidea,  ha un  gusto particolare e forma a spicchio, vengono vendute già sgusciate perchè il guscio è veramente duro! Noce Acagiù, antidepressiva e rilassante, è il frutto dell’anacardio, albero sempreverde che compare giardini più belli. In fine, la noce Macadamia. Il 70 % delle noci di macadamia hanno un unico albero antenato da cui derivano ed è un albero australiano del Queensland. A divulgare i suoi semi nel mondo sono stati due fratelli hawaiani nel 1896 e ora le noci di macadamia dominano il mercato mondiale. Il nome è un omaggio allo scienziato John Macadam che per primo le descrisse nell’ottocento. Attenzione a cani e gatti! Per loro sono molto tossiche.

05.09.2024 Dati Meteo di Agosto.

(Articolo di Stefano C.)

Agosto 2024 a Ponteacco sarà ricordato come il mese più caldo degli ultimi 40 anni, ovvero da quando in paese vengono effettuate le misurazioni metereologiche; probabilmente avrebbe battuto anche i record precedenti. La media complessiva di 25,5° C si attesta come la più alta mai registrata a Ponteacco, caratterizzando un Agosto dal clima quasi tropicale, un fenomeno che sembra essere sempre più frequente negli ultimi anni. Con i suoi 25,5 gradi di media supera tutti, perfino Agosto 2023 con i suoi 24,8 gradi di temperatura media e Luglio 2015 con 25,2 gradi. Nonostante le elevate temperature, il mese di Agosto è stato anche caratterizzato da una significativa quantità di precipitazioni; sono, infatti, caduti 156,6 mm di pioggia, di cui 76,5 durante il violento temporale del 14 del mese. Le piogge torrenziali, dopo i periodi secchi e caldi, sottolineano un altro effetto del cambiamento climatico. Un altro dato altrettanto preoccupante è il numero di notti tropicali che abbiamo dovuto sopportare in questo mese; per “notte tropicale” si intende una notte durante la quale la temperatura non è mai scesa sotto i 20 gradi, dunque la temperatura minima di quel giorno va dai 20 gradi in su. Nel mese di Agosto ne abbiamo registrate ben 15 di tali notti in cui per il nostro corpo è più difficile recuperare le energie. Tutto ciò è un danno per noi e per la Natura e mi auguro che questo record non venga mai superato in futuro.

04.09.2024  Liste d’attesa.

L’Azienda sanitaria universitaria ha deciso di aggiungere anche il sabato alle giornate di visite ede esami medici in modo da accorciare le liste d’attesa. Praticamente, da sabato 7 settembre e fino al 28 dicembre 2024 si renderanno attivi di sabato alcune strutture del territorio: l’ospedale di Udine con 140 aperture in più, quello di Latisana  e quello di Palmanova con 55, quello di San Daniele e di Tolmezzo con 35 e il Gervasutta  con 10; per un totale di 240 aperture e circa 2.500 esami e  prestazioni aggiuntive. L’offerta ambulatoriale verrà incrementata anche dalle strutture private accreditate. Inoltre, verrà fatta una verifica più attenta alla “appropriatezza delle domande di assisenza ambulatoriale”. Un tentativo di riorgnizzare il sistema salute che, ad oggi, sta mettendo in seria difficoltà le famiglie.

03.09.2024 Borgo Gorica messo a nuovo.

(Articolo di Franco S.)

Possiamo annunciare che a Ponteacco, con il posizionamento di una panchina, è stata completata la realizzazione dell’originale e ambizioso progetto di arredo urbano in borgo Gorica, messo a disposizione di tutti e che ha richiesto risorse e fatica. Per darle stabilità, la panchina è stata fissata al suolo dal nostro ex Sindaco Mariano il quale – dobbiamo onestamente riconoscere – ci è stato sempre vicino.  L’elemento che conferisce specificità al luogo ma che rischia di passare inosservato, è dato da una sezione di tronco fossile, posto al centro dell’aiuola e immerso nel verde del trifoglio nano, erba ascaria bengalese e portulaca spontanea. La manutenzione dell’area verde sarà continuata attivamente da Adriano e dalla sua passione, con la collaborazione di Isabella che ha accettato con responsabilità, dimostrando carattere e spirito di sacrificio. L’appuntamento è in primavera, la stagione in cui la fioritura delle piante poste a dimora ricompenserà maggiormente gli sforzi. Possiamo anche aggiungere che è allo studio il ripristino della vecchia fontana, quasi un reperto archeologico, per la gioia dei ciclisti – e non – in transito. Ringraziamo sin d’ora tutti coloro che hanno collaborato con il sostegno, le annaffiature, l’aggiunta di fiori, e che continueranno ad avere cura del sito, considerandolo un meritevole patrimonio comune. 

01.09 2024  Settembre.

Ecco arrivato il nono mese dell’anno; il nome deriva dal latino septem, sette, perché era il settimo mese del calendario romano e ha cambiato nome durante i secoli: Germanico, Amazonius, Fruttidoro e Vendemmiaio per i rivoluzionari francesi. In questo mese, con l’equinozio tra il 22 e 23 del mese,  inizierà l’autunno nel nostro emisfero e la primavera nell’emisfero australe; i segni zodiacali che vi transitano sono la Vergine e le Bilancia.  Ecco alcuni proverbi dedicati a questo mese: Settembre caldo e asciutto fa maturare ogni frutto, con il caldo di questi giorni potremmo dire che i frutti possono anche essere “cotti”! Se di settembre canta la cicala, non comprar merci che la roba cala, se l’estate è particolarmente lunga e calda si suppone che l’inverno sarà lungo e freddo; staremo a vedere. Di Settembre o porta via i ponti o secca le fonti, questo è un proverbio ormai valido per tutti i mesi, viti i disastri climatici…Quando l’Angiolo si bagna l’ale, piove fino a Natale, cioè, se piove per San Michele (29 settembre) pioverà fino a Natale.

31.08.2014    Frutti dimenticati.

Come era buona la frutta una volta, quando eravamo piccoli; sapori che restano nella nostra memoria gustativa legati a ricordi belli. E’ difficile dire se quelli di oggi sono frutti più saporiti o meno, di certo esiste una varietà di nuovi ibridi e innesti che qualche volta ci lasciano perplessi. Ad esempio, quante nuove qualità di mele troviamo al supermercato! Kanzi, Envy, Ambrosia, Bonita…tutte resistenti alla ticchiolatura e quindi belle da vedere e subito vendibili. Le Seuke non trattate sono piccole e macchiate, ma per fortuna sono state recuperate grazie al lavoro di agricoltori, enti ed estimatori appassionati che sono riusciti a salvare numerose specie vegetali. Mentre i supermercati ci propongono nuovi frutti, molti tropicali, ce ne sono molti quasi dimenticati: nespole, giuggiole, mele e pere cotogne, corbezzoli, sorbe, corniole, ciliegie bianche, ecc.  Si stima che entro il 2055, a causa del cambiamento climatico, il 16 – 22% dei parenti selvatici originari di colture molto diffuse come i fagioli e le patate potrebbero estinguersi.

28.08.2024  I gusti dei lettori ponteacchesi …e consigli estivi.

In questa estate calda i pomeriggi possono essere lunghi e oziosi, quasi noiosi, per chi è a casa in ferie o è in vacanza ma preferisce il relax alle sfacchinate o alle “spiaggiate” sotto il sole; niente di meglio della lettura di un buon libro, e se è divertente, meglio! E’ un consiglio dedicato soprattutto a coloro che non leggono spesso: perché inizino, ci provino, perché darà molte soddisfazioni. Ne sono testimoni alcune signore non più tanto giovani di Ponteacco che leggono moltissimo, ognuna con il proprio genere preferito: Ada (92 anni) predilige i gialli /noir, ne divora uno alla settimana. Graziana legge un po’ di tutto, da Fabio Volo a Mauro Corona, ma ama e consiglia gli scrittori che raccontano storie delle nostre genti come Roman Firmani, Luisa Battistig e Paola Turcutto. Ornella adora i bestsellers sia italiani che internazionali e ha appena finito di rileggere un classico della letteratura per ragazzi “L’isola del Tesoro”di Stevenson. Elfi preferisce i romanzi stranieri e il suo libro preferito è da sempre “Il buio oltre la siepe”. Franco e Marisa (esperti nel settore): lui adora i romanzi di autori che con bravura di introspezione trasformano l’ordinario del quotidiano in motivo di riflessione  ( e anche libri che parlano di numeri…), lei predilige libri calati nella tematica sociale che parlano di donne, scritti da donne; inoltre, ama i libri della Fallaci e gli scrittori americani, in cima Hemingway, per il loro stile asciutto e diretto; non disdegna il genere giallo di autori contemporanei.

  Ecco i consigli della redazione: se vi piacciono le commedie con equivoci divertenti leggete “Alla buon’ora Jeeves” di P.G.Wodehouse (Sellerio ed.), protagonista un maggiordomo che è ormai diventato un’icona della letteratura umoristica; se siete genitori di figli adolescenti leggete due libri di esperti ma scritti in maniera molto fruibile: “La neve in fondo al mare” di Matteo Barile (Einaudi) e “I paradossi degli adolescenti” di Massimo Ammaniti (Feltrinelli). Un libro per bambini 0/6 andato a ruba è “Signor Mostro SottoilLetto” di Chris Ridell. Scriveteci per segnalarci il vostro libro dell’estate o quello che vorreste consigliarci!

27.08.2024  L’incenso.

Domenica scorsa Don Alessandro ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa di Santa Dorotea in modo solenne con l’uso dell’incenso per onorare la liturgia; da qui la curiosità di saperne di più. L’incenso è una resina proveniente da piante africane e indiane ed è stato per secoli una delle merci più richiesta nei commerci orientali. Ha molte proprietà anche mediche: antisettiche, espettoranti, rinfrescanti, aiuto per le articolazioni e la mucosa intestinale. Oggi la produzione è in netto calo a causa delle guerre che persistono nelle zone di produzione ( Somalia, Eritrea, Yemen) e per gli incendi e le malattie delle piante stesse; si prevede che tra una cinquantina d’anni non se ne troverà più. Certamente l’incenso ci riporta ai ricordi dell’infanzia, ai tre Re Magi e i loro doni –  oro, incenso e mirra – come simbolo di adorazione; nella Bibbia, il salire verso l’alto del fumo profumato simboleggia la preghiera dei fedeli: “L’alzarsi della nuvola d’incenso diventa simbolo della preghiera che si innalza fino a Dio” (Apocalisse di Giovanni salmo 140, 2).  Per la verità l’incenso è usato in diverse pratiche nelle varie religioni, infatti, per i buddisti, bruciare bastoncini d’incenso è segno di devozione e purezza. Per altre religioni e discipline aiuta nella meditazione e la concentrazione. In passato serviva anche a disinfettare e a coprire gli odori negli ambienti e chiese in cui i pellegrini giungevano da ogni dove; ancora oggi nella cattedrale di Santiago di Compostella si fa oscillare un enorme incensiera (il Botafumeiro) , alta più di un metro che attraversa tutta la navata centrale.

26.08.2024 La 4^ d’Agosto.

Ieri si è svolta la consueta Sagra della 4^ d’Agosto a Ponteacco. La giornata domenicale si è animata presto con i preparativi per la festa: i ragazzi della griglia accendevano i fuochi e preparavano le carni; le ragazze preparavano le verdure; chi allestiva la sala, chi riforniva i frigoriferi e i chioschi, chi organizzava casse e cartellonistica…insomma, tutto un lavorio di allegri volontari votati alla buona riuscita della Festa. Alle ore 11.00 il parroco, Don Alessandro, ha celebrato la Santa Messa nella bellissima chiesa di Santa Dorotea, non lesinando nel dispensare effluvi di incenso: ha ricordato le persone che nei secoli scorsi hanno voluto e costruito la nostra chiesa con sacrifici e tenacia, rendendola particolare, così come è oggi, con la sua cupola a cipolla, e chiedendo di continuare a rinforzare la fede cristiana che ha permesso tutto ciò. Al termine è seguita la breve processione intorno alla chiesa e la benedizione generale sul sagrato. A mezzogiorno suonato tutti si sono recati al Centro della Pro Loco dove tutto era pronto per rifocillare ponteacchesi e valligiani. Un menù ricco pronto per il pranzo: griglia, porchetta, patate, fagioli, zucchine, e i famosi dolci delle donne di Ponteacco. Il Dj Salvo ha allietato la giornata con la sua musica e il supporto per l’ormai tradizionale karaoke che ha visto esibirsi anche tanti bambini, alcuni con delle bellissime tonalità; certamente nessuno supera la voce di Sara! Data la giornata afosa, la maggior parte dei partecipanti ha trovato ulteriore ristoro nella sala con aria condizionata. Nel pomeriggio si sono svolti i tradizionali giochi: l’estrazione della tombola, la lotteria e “indovina ila peso”…il cesto carico di cibarie da accaparrarsi indovinando il suo peso: è stato vinto dalla signora Anna S. che si è avvicinata di più ai 9,1 kg di peso. Le tombole e la cinquina sono state vinte da un ospite proveniente dal Belgio e da due ragazze della zona. Ci teniamo a ringraziare tutti gli sponsor che hanno donato i premi: la Farmacia Strazzolini, il bar da Giuly, il bar Al Trevi, il negozio Tosolini, l’Az. Manig, il ristorante Al Most, il Salone Onde. Naturalmente un grande ringraziamento a tutti i volontari che hanno collaborato alla buona riuscita della Festa. Anche la 4^ d’Agosto 2024 è stata un successo! Un successo di calorosa socialità, di ritrovo cordiale, di semplice divertimento; una bella giornata estiva da ricordare.

24.08.2024 Indizi d’autunno.

In questa ultima parte di Agosto continuiamo a godere di belle giornate calde, qualche volte afose, con temperature che non superano i 30 gradi, con mattine e serate fresche e gradevoli. Tempo ideale per la nostra tradizionale Sagra della Quarta d’Agosto: non dimenticate di venire a Ponteacco  domenica 25 agosto! Tempo anche per belle passeggiate lungo il sentiero del Natisone o sulla strada ombrosa di Mezzana dove, in questi giorni, si incontrano già alcuni segni dell’autunno che incomincia a farsi avanti: il colchico fa capolino tra l’erba verde con il suo colore rosa violetto, detto anche falso zafferano e molto velenoso; l’alchechengi, con le sue lanternine arancioni che racchiudono la bacca commestibile; qualche fungo dal cappello bianco e qualche riccio di castagne già caduto a causa dei temporali. E poi le foglie secche che piano piano iniziano a bordare la strada. Guardando il bosco si scoprono già dei colori dorati, marroni, soprattutto nelle zone dal terreno roccioso. Insomma, chi passeggia e si gode il bosco scopre ogni giorno una novità!