Preciso come ogni anno arriva l’equinozio di Autunno ed esattamente alle 14.43 di domenica 22 settembre. Sarà, quindi, un giorno in cui ci saranno 12 ore di luce e 12 di buio; questo succede perché il sole si troverà esattamente allo zenit dell’equatore e dirige i suoi raggi in perpendicolare alla terra. Autunno, stagione della vendemmia e dei raccolti in previsione dell’inverno; stagione associata alla terra, all’età matura, alla malinconia, al foliage…una nuova moda questa, che sta prendendo piede anche da noi. Si tratta di un nuovo tipo di turismo per cui molte Agenzie propongono varie destinazioni per poter ammirare le foglie autunnali camminando nei boschi. In Autunno non mancano le feste: la festa dei Nonni il 2 ottobre, l’Oktoberfest, Halloween e Festa di Ognissanti tra il 31 ottobre e il 2 novembre, l’estate di san Martino l’11 novembre e l’immacolata Concezione l’8 dicembre. Una curiosità: alcuni studi americani di statistiche e ricerche hanno stabilito che chi nasce in autunno vive più a lungo, specialmente coloro che sono nati a novembre possono arrivare ai 100 anni.  Pare non valga per i Ponteacchesi più anziani che sono nati per lo più in estate.

Come ogni anno anche alcuni  Ponteacchesi residenti in  Germania hanno passato qualche giorno nella casa natia e approfittato per scambiare saluti e conversare con tutti i vicini, ben lieti di rivederli. Commentando le novità delle Valli e i problemi demografici e di aumento dei prezzi, ecc. hanno spiegato che anche in Germania non è più tanto “rose e fiori” e che anche l’economia tedesca fa fatica. La Volkswagen, azienda simbolo dell’industria automobilistica, sta chiudendo alcuni stabilimenti poiché il programma di vendita delle auto elettriche non sta dando i risultati sperati, nonostante gli aiuti statali; la Volkswagen è stata la seconda azienda che ha avuto più contributi statali, ben 6,5 miliardi di euro.

Namibia: A causa del lunghissimo periodo di siccità il Governo della Namibia, così come quello di altri Paesi Africani, ha deciso di abbattere centinaia di animali selvatici per distribuire la carne alla popolazione affamata. E’ la peggiore siccità degli ultimi cent’anni e più dell’80% delle riserve della Nazione sono esaurite.

 Svezia: Da qualche giorno è iniziato il processo per crimine ambientale aggravato a carico di undici responsabili dell’azienda (società di gestione rifiuti) Think Pink; sono accusati di aver sepolto illegalmente duecentomila tonnellate di rifiuti tossici intorno all’area di Stoccolma.

Corea del Sud: La Corte Costituzionale della Corea del Sud ha emesso una sentenza unica nel suo genere in Asia: ha dato ragione a un gruppo di cittadini comuni, bambini e ragazzi, che cinque anni fa avevano presentato una petizione contro il Governo, accusato di non fare abbastanza contro la crisi climatica. La Corte ha ammesso che le future generazioni saranno più esposte ai problemi climatici e oggi non possono decidere per il loro futuro; questo equivale a una violazione dei diritti fondamentale dei cittadini e quindi ha intimato il Governo di provvedere con leggi più efficaci.

Questa estate abbiamo saputo di numerose persone che si sono ammalate con sintomi molto simili e che quindi fanno pensare a delle malattie infettive e non solo a colpi di aria fredda dai condizionatori d’aria: molti con brutte bronchiti e tosse fastidiose e altri con gastroenteriti che duravano molti giorni. Per non parlare dei numerosi casi di Covid che si sono verificati anche qui a Ponteacco. Intanto aspettiamo l’influenza che quest’anno, dicono, è particolarmente severa. Spesso le malattie infettive sono più comuni in inverno, e il motivo potrebbe essere perché nei mesi freddi si sta di più al chiuso a contatto diretto con più persone; il Covid, invece, provoca ondate di contagi anche in estate favorito dalla maggiore socialità e i viaggi, anche in posti lontani, che ne fanno circolare il virus. Ad esempio, in Regno Unito ad aprile si registravano 180 casi di covid al giorno, mentre in luglio ben più di  500.  

Una serie di chiusure nei servizi stanno creando disagi nelle Valli: la linea ferroviaria Udine -Cividale, già interessata  da maggio da corse di autobus sostitutive e cancellazioni, ora sarà chiusa almeno fino i primi mesi del prossimo anno. Sul sito della FUC si legge che le motivazioni sono varie, oltre che per il passaggio di gestione a Rete Ferrovie Italiane,  per lavori di manutenzione straordinaria per un totale di 40 milioni di euro. Ora tutte le corse saranno sostituite da autobus di linea.  Altra chiusura riguarda l’Ufficio Postale di Merso di Sopra che, dal 13 settembre, resterà fuori servizio per permettere lavori di ammodernamento. I cittadini di San Leonardo potranno rivolgersi all’Ufficio di San Pietro. Le Poste Italiane hanno aderito al PNRR realizzando il “Progetto Polis- Case dei servizi di cittadinanza digitale” per la semplificazione della vita dei cittadini che vivono nei centri più piccoli, aiutandoli con i servizi telematici, le nuove tecnologie, fornendo spazi di lavoro co-working.

Domenica 22 settembre si festeggerà il Natisone anche a Ponteacco nell’ambito delle iniziative di FestinParco organizzato dall’Associazione Parco del Natisone. Ricco il programma durante il mese di settembre: si parlerà del ritorno della lontra, si presenteranno libri, si tratterà sulla gestione degli alberi e, soprattutto, si imparerà a conoscere meglio il fiume Natisone nei suoi vari aspetti. Potete trovare il programma dettagliato sul loro sito.  A Ponteacco si realizzerà un laboratorio tenuto dall’artista Manuela Iuretig che così lo presenta: “ In occasione di FestainParco 2024 festeggeremo il fiume Natisone con un laboratorio per bambini/e e ragazzi/e in cui creeremo le nostre Krivapete, creature coloratissime e magiche che popolano i nostri  boschi e le nostre Valli.  Alla fine gli elaborati potranno essere portati a casa dai loro piccoli creatori. Faremo anche un’ottima merenda salutare tutti insieme. Il tutto si svolgerà presso la sede della Pro Loco di Ponteacco domenica 22 settembre alle ore 16.00.  La partecipazione è gratuita. Gradita, per motivi organizzativi, la vostra prenotazione telefonando al numero 3396955330. Grazie. Manuela. Si ringrazia l’Az. Al Frut snc che fornirà la merenda”.

(Articolo di Francesco C. del 5 aprile 2014, seconda parte)

La prima cappelletta era posizionata a circa 200 metri dalla casa di Vera, a sinistra della cava. Il nome di questo luogo di preghiera era “Pismu” o “Pismo” (firma o lettera) in quanto riportava una iscrizione sacra lungo il muro frontale. La seconda edicola era posizionata a metà strada tra Ponteacco e Mezzana, nelle Màmula, ed era conosciuta con il nome “Pocivàlu” (sosta). Era il luogo di sosta per chi portava le sbrìnzie di fieno e i lunghi tronchi di fieno appoggiati su una “Jòpa” (giacca vecchia) e trascinati a spalla. Questo “pocivàlu” significa essere più o meno a metà percorso, quindi a metà della fatica. Si fermavano qui anche le bare, prima vuote e poi coi defunti di Mezzana che venivano portati giù in cimitero. La piccola costruzione aveva un altrettanto piccolo muretto dove ci si poteva sedere e sorseggiare d’estate l’acqua fresca. La terza cappella si chiamava “Znàmungje”e si trovava poco sotto Mezzana dove la strada fa un’ampia curva a sinistra, in località Lòt,  dove inizia il profondo patòk che sbocca in cava.  Queste cappelle erano venerate, si recitava una preghiera, venivano depositati mazzetti di fiori di sottobosco in onore alla Madonna.

Il nostro Parroco, Don Alessandro, ci ha fatto sapere che si sta interessando per ottenere dei contributi regionali per la sistemazione di cappelle, capitelli e icone presenti nel territorio; noi abbiamo segnalato la Cappella in piazza a Ponteacco che ha grossi problemi di umidità, sperando di rientrare nell’elenco. Sono state segnalate molte piccole cappelle ed edicole che versano in cattive condizioni e devono essere recuperate con un minimo di manutenzione: ad Erbezzo c’è la cappella dell’Addolorata molto venerata; quella della Madonna Kostagnoviza tra Mersino e Loch; altre ad Antro, a Biacis, a Perovizza, a Coceanzi. A Ponteacco gli anziani ricordano la cappella di San Gaetano a Tiglio e le tre cappellette sulla strada di Mezzana, ma sono tutte “sparite”. E in tema di Cappelle, riproponiamo un articolo di Francesco del 2014 che approfondisce l’argomento.  

Tre Cappellette Sparite. (Articolo di Francesco C. del 5 aprile 2014, prima parte)

Il trascorrere degli anni, il movimento del terreno, le scosse di terremoto e la crescita delle radici dapprima, hanno reso pericolanti e fatto crollare poi le tre belle cappellette sul percorso Ponteacco-Mezzana. Erano molto usate dalla popolazione che transitava lungo i due sentieri principali che portavano a Mezzana, uno a destra e l’altro a sinistra della Cava. Le tre edicole sacre erano molto venerate dai residenti, dai viandanti e dai proprietari di appezzamenti di montagna. (…continua)

Camminando per i nostri boschi in questo periodo si possono vedere numerose piante di luppolo selvatico abbarbicate sugli alberi che mettono in bella mostra i loro frutti e infiorescenze. Nelle varietà coltivate si usano  le infiorescenze femminili per la produzione di birra; infatti, contengono la lupulina, una sostanza giallastra e amara che conferisce il tipo sapore alla birra. La coltivazione è iniziata in Germania nel nono secolo (ma era usato già nella preistoria) dove, in seguito, sono stati definiti quattro territori di cultivar specifici: due in Baviera, sul lago di Costanza e in Repubblica Ceca. In primavera si raccolgono gli apici freschi che vengono chiamati in friulano “urticjòns”, da noi “kamej”, per essere mangiati e, infatti, vengono chiamati asparagi selvatici. Sono dei germogli molto gustosi che vengono cotti al vapore o lessati per 10 minuti e utilizzati per numerosi piatti in cucina. Da noi, una volta, se ne trovavano molti vicino al fiume e a Tiglio vicino alla cappella di san Gaetano.  Attenzione però se li raccogliete! Ci sono numerose piante simili a prima vista e molto tossiche.

La giornata intera di giovedì 12 settembre è stata caratterizzata da piogge torrenziali che non hanno dato quasi tregua, solo pochi minuti di pausa nel pomeriggio. Il pluviometro di Ponteacco ha registrato ben 137,9 mm di pioggia alle 19.00 mentre ancora diluviava e ha diluviato per tutta la sera e parte della notte. Crollo delle temperature con 10 gradi alle ore 20.00. Abbiamo notizia di numerose frane: a Podresca e a Raune e Oblizza, frazioni che alle 20.00 di giovedì erano isolate da due frane, una a monte e una a valle. In montagna deve essere sicuramente caduta la neve, visto il crollo delle temperature, e infatti, a Tarvisio verso le 20 la pioggia si è trasformata in nevischio. Molto colpita la zona di Trieste; a Muggia i torrenti sono esondati allagando frazioni e case. Per domani è previsto un miglioramento e una bora molto forte.