Festa dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera in ricordo del 17 marzo 1861 quando è stato proclamato il Regno d’Italia che ha portato all’unificazione nazionale.
Oggi l’Irlanda e molte altre parti del mondo si tingono di verde, il colore di San Patrizio, per festeggiare questo Santo con parate, musica e litri di birra…pure quella tinta di verde! A Chicago tingono il fiume che attraversa a città. Secondo una leggenda in Irlanda non ci sono serpenti proprio grazie a San Patrizio che li scacciò in mare. In Italia c’è il Pozzo di San Patrizio a Orvieto costruito nel 1527 da Papa Clemente VII per fornire acqua alla città; un vero capolavoro di ingegneria, formato da due rampe elicoidali su cui potevano passare i muli che trasportavano l’acqua in superficie, senza mai incrociarsi. Prese il nome di San Patrizio solo nel 1800 quando i frati del convento si ispirarono alla leggenda irlandese che vuole che il pozzo sia il passaggio per il Purgatorio.
Oggi regaliamoci il piacere di fare una torta, un dolce fatto a mano, magari in compagnia dei bambini, dei familiari o degli amici; tramandiamo le ricette così come avviene da millenni, e passiamo di mano in mano i trucchi per realizzare dolci nuovi o della tradizione. Può essere un momento di relax e una buona abitudine per fermarci a bere una tazza di tè e gustare un piccolo dolce ristoratore dell’anima e del corpo. Magari andate alla pagina “Curiosità” e realizzate la ricetta proposta: torta delle monache, buona e acile da fare…senza glutine.