Negli ultimi trent’anni, il gioco del tennis ha subito cambiamenti significativi, sia sul piano tecnico che su quello tattico, grazie a una combinazione di innovazioni tecnologiche, nuove strategie di allenamento e una maggiore attenzione alla preparazione fisica degli atleti. Questi fattori hanno trasformato il modo in cui il tennis viene giocato oggi rispetto agli anni ‘90, creando un panorama sportivo più dinamico e competitivo. Uno dei cambiamenti più evidenti riguarda le racchette. Negli anni ‘90, le racchette erano generalmente in legno o materiali compositi, con una minore capacità di generare potenza e controllo rispetto ai modelli attuali. Oggi, le racchette sono realizzate con materiali avanzati come il grafene e la fibra di carbonio, che permettono ai giocatori di colpire la palla con maggiore velocità e precisione. Inoltre, l’introduzione di corde in poliestere ha rivoluzionato il gioco, consentendo un miglior controllo dei colpi. Questo ha spinto i giocatori a sviluppare uno stile di gioco più aggressivo dalla linea di fondo. Prima il tennis era considerato un gioco di abilità tecnica e strategia, con un’enfasi minore sulla preparazione fisica. Oggi, invece, i giocatori professionisti sono veri e propri atleti, che seguono programmi di allenamento rigorosi, composti da sessioni di forza, resistenza e mobilità. La maggior parte dei top player moderni dedica molte ore all’allenamento fuori dal campo, migliorando la loro capacità di resistenza e velocità. Questo ha portato a un gioco più intenso, con scambi prolungati e un ritmo frenetico che richiede un elevato livello di fitness. Negli anni ‘90, molti giocatori preferivano cercare di chiudere i punti rapidamente a rete. Con l’evoluzione delle attrezzature e il rinnovamento delle superfici, questo stile è diventato meno comune, sostituito da un gioco basato di più sugli scambi da fondo campo. Oggi, giocatori più forti dominano con una combinazione di resistenza, potenza e precisione da fondo campo, dimostrando come le tattiche si siano adattate ai cambiamenti del gioco. Inoltre sono diventati più importanti gli spostamenti in avanti, rispetto a quelli laterali, con un gioco aggressivo prendendo l’iniziativa per piazzare un colpo vincente o per portare l’avversario all’errore. La tecnologia ha anche trasformato il modo in cui il tennis viene analizzato e giocato. L’introduzione del sistema di challenge elettronico (Hawk-Eye) ha migliorato l’accuratezza delle decisioni arbitrali, riducendo gli errori umani e aumentando la trasparenza. Inoltre, l’analisi dei dati è diventata parte integrante della preparazione dei giocatori, che possono studiare le abitudini degli avversari e sviluppare strategie personalizzate. In sintesi, il tennis negli ultimi 30 anni è diventato uno sport più veloce, fisico e strategico, con giocatori che devono essere atleti completi per competere ai massimi livelli. Le innovazioni tecnologiche, le nuove attrezzature, i cambiamenti nelle superfici e le tattiche più sofisticate hanno contribuito a trasformare il gioco, rendendolo più spettacolare e coinvolgente sia per i giocatori che per gli spettatori. E la squadra azzurra di Tennis, con Sinner in testa, lo conferma.