17.03.2025 Oggi Giornata dei simboli dell’Unità nazionale, di San Patrizio e Giornata mondiale della Torta.

Festa dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera in ricordo del 17 marzo 1861 quando è stato proclamato il Regno d’Italia che ha portato all’unificazione nazionale.

Oggi l’Irlanda e molte altre parti del mondo si tingono di verde, il colore di San Patrizio, per festeggiare questo Santo con parate, musica e litri di birra…pure quella tinta di verde! A Chicago tingono il fiume che attraversa a città.  Secondo una leggenda in Irlanda non ci sono serpenti proprio grazie a San Patrizio che li scacciò in mare. In Italia c’è il Pozzo di San Patrizio a Orvieto costruito nel 1527 da Papa Clemente VII per fornire acqua alla città; un vero capolavoro di ingegneria, formato da due rampe elicoidali su cui potevano passare i muli che trasportavano l’acqua in superficie, senza mai incrociarsi. Prese il nome di San Patrizio solo nel 1800 quando i frati del convento si ispirarono alla leggenda irlandese che vuole che il pozzo sia il passaggio per il Purgatorio.

Oggi regaliamoci il piacere di fare una torta, un dolce fatto a mano, magari in compagnia dei bambini, dei familiari o degli amici; tramandiamo le ricette così come avviene da millenni, e passiamo di mano in mano i trucchi per realizzare dolci nuovi o della tradizione. Può essere un momento di relax e una buona abitudine per fermarci a bere una tazza di tè e gustare un piccolo dolce ristoratore dell’anima e del corpo. Magari andate alla pagina “Curiosità” e realizzate la ricetta proposta: torta delle monache, buona e acile da fare…senza glutine.

16.03.2025 Domenica di pioggia.

Piogge intense e grandinate in tutto il Friuli  interessano anche le nostre Valli da mercoledì scorso e le temperature sono calate vistosamente dopo le belle giornate primaverili dell’altra settimana; per fortuna le precipitazioni hanno momenti di tregua in cui l’acqua può defluire e assorbirsi senza creare grossi allagamenti. In ogni stagione si verificano eventi temporaleschi con lampi, tuoni e fulmini simili a quelli estivi. Dalla grotta d’Antro sgorga copiosa la cascata d’acqua, ben visibile da Ponteacco e il suo rumore scrosciante si unisce a quello del Natisone in piena. Sul Matajur la bella nevicata ha ridato al paesaggio un aspetto invernale; ottima notizia per le riserve idriche montane. Proponiamo una carrellata di foto della grandinata e del temporale di Udine (tratte dal Web), della neve sul Matajur (foto Stefano C.) e della neve nel Tarvisiano (foto Nadia C.)

15.03.2025 Nave leggenda.

Qualche settimana fa la nave della Marina Italiana Amerigo Vespucci è arrivata a Trieste di ritorno da un tour mondiale. E’ da sempre considerata “la nave più bella del mondo” e, a parte il colpo d’occhio del profano che l’apprezza istintivamente, ci siamo chiesti perché. Varie le risposte trovate sul web (non avendo un marinaio di lungo corso sotto mano, ci si accontenta delle notizie su internet, sperando che sia tutte vere!). L’Amerigo Vespucci è un veliero costruito nel 1930 che ricorda le navi del XIX secolo ed evoca romanzi di avventura, di ammiragli famosi e  pirati; è stata costruita con materiali di pregio e curata nei minimi dettagli con elementi artistici dorati e modanature, ma dotata di alta tecnologia;  è una nave scuola dove si formano i futuri marinai dell’Accademia di Livorno e si mantengono le tecniche marinare tradizionali e si studiano quelle moderne. Il riconoscimento ufficiale pare sia stato dato dal comandante dell’Indipendence, nave USA, negli anni ’60, che, durante un riconoscimento via radio, la disse: “Siete la nave più bella del mondo”. Insomma è una leggenda internazionale e per questo in molti accorrono a vederla appena possono, così come è successo a Trieste il 1° marzo scorso. Di seguito, una foto scattata sul molo da Marco F.

14.03.2025  Consigli di lettura.

Non tutti hanno tempo per leggere e spesso lo si trova  solo per leggere le notizie del giorno dal cellulare; ma avvicinarsi alla lettura può essere un’esperienza gratificante, magari scegliendo dei libri che catturano l’attenzione fin dalle prime pagine. In libreria trovate narratori e stili per tutti i gusti: vi piace la suspence e i brividi? “Il libro delle storie di fantasmi” di Roald Dahl fa per voi. Volete dei racconti brevi da leggere uno al giorno? ”Passeggeri Notturni” di Gianrico Carofiglio. Un classico che racconta di avventura e misticismo è “L’alchimista” di Paulo Coelho. Ultimamente ho letto i libri di Valèrie Perrin, scrittrice francese tradotta in 40 lingue e apprezzata non solo in patria, dove ha ricevuto numerosi premi; i suoi 4 romanzi hanno avuto grande successo di pubblico e in Italia ha venduto più di un milione e mezzo di libri. Il suo titolo più famoso è sicuramente “Cambiare l’acqua ai fiori”, ma prima ha scritto “Il quaderno dell’amore perduto”; gli ultimi due sono stati “Tre” e “Tatà”. Sono dei romanzi con tante pagine, che non devono spaventare perché si leggono con facilità grazie allo stile di scrittura leggero e ricco di profondità nel racconto della vita quotidiana che può diventare un giallo o una commedia.   

13.03.2025 Le leggi universali per pessimisti.

Sicuramente avrete sentito parlare della Legge di Murphy (“Se qualcosa può andare storto, lo farà”) e l’avrete nominata in qualche occasione, magari quando, davanti ad una scelta pratica tra due opzioni, inevitabilmente si dimostra migliore quella che avevate scartato. Ad esempio, in fila al casello autostradale o alla cassa del supermercato, quella scelta da voi è sempre più lenta. Si tratta di una formula caricaturale che rappresenta alcune situazioni tipiche del vivere comune ma che non ha niente di scientifico.  E non è l’unica “legge”; col tempo se ne sono aggiunte molte altre, alcune divertenti ma sempre veritiere, che ora vi elenchiamo.  Legge di Kidlins: un problema messo per iscritto è un problema dimezzato. Legge di Jung: non puoi cambiare nulla finchè non lo accetti. Legge di Parkinson: il lavoro si espande fino a riempire il tempo che gli assegni. Legge di Tolstoj: Il segreto della felicità non è far sempre ciò che vuoi, ma volere sempre ciò che fai. Legge dell’attrazione: ciò su cui ti concentri si espande nella tua vita. Legge di Einstein: se non riesci a spiegare una cosa in modo semplice, non l’hai davvero compresa. Legge di Pereto: l’80% dei risultati deriva dal 20% degli sforzi. Legge di Falkland: quando non sei costretto a decidere, non decidere. Legge del Talmud: non vedi le cose per come sono, le vedi per come sei. Foto dal web (Studenti.it)

12.03.2025 Vivere il Natisone.

Dopo i gravi incidenti accaduti nell’alveo fluviale del Natisone negli ultimi tempi, c’è chi ha pensato di sviluppare un progetto che aiuti le persone e i giovani a conoscere i pericoli del fiume. Coordinatore del progetto  “Vivere il Natisone in sicurezza” è Andrea Mocchiutti, esperto soccorritore e conoscitore dei pericoli fluviali. Tredici i Comuni coinvolti, guidati da Manzano e proposto da Wild Valley, che aderiscono e portano avanti le iniziative per educare le persone e le scolaresche a rispettare l’ecosistema, riconoscere i pericoli creati dai cambiamenti climatici e ambientali, ad adottare comportamenti consoni alla propria e altrui sicurezza. Primo incontro a Cividale venerdì 14 marzo, cui seguiranno altri 9  nei vari Comuni delle Valli, dove verrà spiegato il percorso completo, si daranno informazioni, volantini e video esplicativi. Nella foto che segue trovate il volantino con il programma.

11.03.2025 Incidenti sulle strade.

Eterna lotta tra ciclisti e automobilisti, tra scooteristi e pedoni, lo slalom tra le buche e le strade dissestate: questo il quadro per chi si mette in strada a piedi o con altri mezzi. Una esagerazione? Nel 2024, ben 475 sono stati i pedoni investiti e 204 i ciclisti morti; 456 incidenti stradali al giorno con il 53 decessi stradali per milione di abitanti. Nel 2023 sulle strade sono morte 3.094 persone mentre in Europa le percentuali sono del 15 % in  meno. Se questi dati non sono indici di una vera strage, poco ci manca. La causa è sicuramente l’uso irresponsabile dell’auto e, ad esempio,  molti continuano a guidare guardando il cellulare, non usano le frecce, superano i limiti di velocità e non danno precedenze; per non parlare della guida aggressiva, soprattutto nelle grandi città, in cui automobilisti stressati si atteggiano a veri bulli del volante e padroni della strada. C’è gente che si azzuffa per un parcheggio e si insulta per molto meno. Gli italiani adorano le auto e non ne possono fare a meno, ma le usano spesso come uno status simbol e non come un mezzo di trasporto necessario. Perché sognare di guidare una Ferrari o una Lamborghini se il limite sulle statali è di 90 km/h? Un vero mistero per chi vi scrive.

10.03.2025 Ieri al Centro.

Ieri è stata una bella giornata al Centro! Prima volta, primo turno per Erika e Gabriele, due giovani  di Ponteacco che hanno dato la loro gradita collaborazione alla Pro Loco. C’erano moltissimi soci, parenti ed amici di Erika che ha offerto gustosi stuzzichini e un aperitivo a tutti i presenti in occasione del suo compleanno, che è stato ieri. Tutti le hanno cantato “Tanti auguri” e hanno ringraziato lei e Gabriele per essere entrati a far parte dei turnisti della domenica, invitando altri soci a seguire il loro esempio. .Erika era davvero emozionata e felice e, con Gabriele, ci ha assicurato che anche in futuro potremo contare sul loro appoggio! Verso le ore 16.00 è stata aperta al pubblico la Chiesa di Santa Dorotea e un gruppo numeroso di turisti, guidati da Toni De Toni della pro loco Nediške Doline, ha potuto ammirarla in occasione della prima tappa del tour delle 44 Chiesette Votive. Vi proponiamo una foto della comitiva che in precedenza aveva visitato la chiesa di San Bartolomeo di Vernasso, di Sant’Antonio di Clenia, di San Nicolò a Sorzento.

09.03.2025  Come si calcolano gli ascolti TV?

(Articolo di Elvira C)

La serata finale dell’ultimo Festival di Sanremo è stata vista da 13.427.000 persone, con una percentuale del 73.1% degli spettatori totali. Ma come è possibile misurare gli ascolti televisivi con tanta accuratezza? Il numero di spettatori di un programma televisivo viene calcolato attraverso un sistema di auditel o di misurazione dell’audience, che varia a seconda del paese. Ecco come funziona in generale: 1. Campionamento con meter (people meter), in cui le società di rilevazione (ad esempio, Auditel in Italia) installano dei dispositivi elettronici nei televisori di un campione rappresentativo di famiglie. Questi dispositivi registrano quale canale viene visto, per quanto tempo, chi sta guardando (tramite un telecomando personale in cui ogni membro della famiglia si identifica). Il campione è selezionato in modo da rappresentare la popolazione televisiva del paese in base a vari fattori (età, genere, area geografica, ecc.). Poiché solo una piccola parte della popolazione ha il people meter, i dati raccolti vengono poi proiettati statisticamente sull’intera popolazione. Se, ad esempio, il 2% delle famiglie monitorate guarda un programma e si sa che quel 2% rappresenta un milione di famiglie nel paese, si stima che un milione di famiglie abbia visto il programma. I dati vengono poi elaborati per ottenere vari indicatori, come l’ ascolto medio, lo share (%), il rating (%).  Però, come nel resto del mondo, anche in Italia i programmi non vengono visti solamente attraverso i televisori, ma anche attraverso i 120 milioni di schermi di dispositivi che sfruttano Internet, come smartphone, tablet o computer. Per questo, si usano anche altre tecniche, che combinate con i people meter, permettono di calcolare la “total audience”: rilevazioni online, sondaggi e interviste, analisi delle visualizzazioni su piattaforme digitali.

08.03.2025 Festa della donna.

Festeggiamo oggi, 8 marzo, la Festa della Donna e qui in Italia la tradizione, ormai radicata, vuole che si regalino bei mazzetti di mimose…bellissimi e allegri fiori  ma, diciamolo, piuttosto “puzzolenti”! In giro per il Mondo questa giornata ha significati simili ma usanze diverse; in Perù le donne si radunano e preparano un piatto tradizionale che si chiama pollada, a base di pollo fritto, che poi vendono nei mercatini per ricavare fondi a sostegno delle donne in difficoltà. In Romania le giovani donne sfoggiano un anellino fatto di fili rossi e bianchi chiamato martisor,  come portafortuna. In Cina le ragazze che studiano nelle scuole e nell’Università usano scrivere dei messaggi sulle bacheche in cui scrivono i loro desideri, nella speranza che qualcuno li realizzi…infatti, lasciano scritto anche il loro numero di telefono, non si sa mai. Negli USA si festeggia per tutto il mese da quando, nel 1980 Jimmy Carter istituì il Women’s History Week. Nell’Europa dell’Est l’8 marzo le donne non lavorano né fanno lavori di casa, sono sostituite per tutto il giorno dagli uomini.  In conclusione, auguriamo buona festa a tutte le donne, nella speranza che, col passare del tempo e una migliore cultura, non ci sia più bisogno di ricordarle con una festa apposita.

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