20.06.2024 Francesco, Giacomo e la Germania.

(Articolo di Giacomo S.)

Sono ormai già 5 anni che vivo ad Amburgo e ogni volta che ci penso mi viene in mente il nostro caro Presidente Francesco, il mio santolo, senza il quale molto probabilmente non sarei nemmeno qua. Francesco aveva una passione verace e una conoscenza sterminata dell’Europa, in particolare dei Paesi membri della Mitteleuropa. Tra questi di sicuro la Germania e già da piccolo, quando a piedi percorrevo la breve distanza tra via Lovinza e la casa di mia nonna (al numero 10), mi capitava molto spesso di fermarmi a parlarne con lui e moltissime volte ci dilungavamo in racconti e discussioni sull’Europa e sulla Germania. Francesco apriva spesso il vecchio atlante geopolitico e mi illuminava con la sua conoscenza delle città tedesche, della storia, dei Bundesländer (che pronunciava sempre in tedesco: “Bayern”“Brandenburg”“Mecklenburg-Vorpommern”), delle analogie e delle differenze con l’Italia. Mi ha fatto crescere una tale curiosità che mi ha spinto a imparare già da piccolo i rudimenti del tedesco (comprai su suo suggerimento un corso DeAgostini che usciva “a puntate” una volta a settimana in edicola). Poi è stato tutto un effetto a cascata, con lo studio del tedesco come seconda lingua al liceo, l’università ad Amburgo e il trasloco. Ci sono alcune persone che ti cambiano la vita anche se non lo sanno: una di queste, e forse la più importante, per me è stata Francesco. Lo ricordo sempre e lo ringrazierò per sempre per tutto il bene che mi ha voluto e gli insegnamenti che mi ha dato.

19.06.2024 La nuova Campana Granda di San Pietro.

Il 20 giugno alle ore 9.00 arriverà a San Pietro la grande gru che dovrà calare la campana vecchia e portare in sede la nuova; verrà prima fatto un lavoro di preparazione per facilitare l’uscita; verrà tolta la rete di protezione e le sbarre di recinzione e messa in sicurezza l’area. La Campana nuova è già stata benedetta a terra ma la benedizione solenne sarà data durante l’inaugurazione sabato 29 giugno sera, proprio durante i festeggiamenti per San Pietro e San Paolo. In quella occasione tutti i fedeli saranno chiamati a raccolta per i Vespri e poi, alle ore 19.00, per la Messa solenne animata dal Coro di Paderno e l’organista Gabriele Darù. Al termine i Nediski Puobi omaggeranno la Campana con una cantata sul campanile. Domenica 30 giugno i secondi Vespri delle ore 16.00 saranno presieduti dall’Arcivescovo Mons. Riccardo Lamba; alle ore 20.30 Concerto con gli “Archi dei Patriarchi” di Cormons.

18.06.2024 La nuova Campana Granda di San Pietro.

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La nuova Campana Granda di San Pietro è pronta e in bella mostra davanti all’altare della Chiesa parrocchiale di San Pietro. Da parecchio tempo era danneggiata e “muta” e il Parroco, Don Alessandro, ha organizzato una colletta generale per poterne realizzare una nuova. La popolazione ha subito risposto e sono stati (quasi) raccolti i 40 mila euro necessari per la realizzazione della nuova campana, l’uso della grande gru e le maestranze che dovranno calare la vecchia e posizionare la nuova sul campanile; operazione non facile. Per i lavori è stata chiamata la Fonderia De Poli di Vittorio Veneto che realizza campane dal 1453 e che ha già, molti anni fa, fornito la campana piccola; è stata costruita in lega di rame e stagno di primissima qualità, mentre il metallo della vecchia campana, di scarsa qualità, è stato rivalutato e acquistato  dalla Ditta per abbassare i costi. La campana è stata pensata da Don Alessandro con molta cura e attenzione in modo da esprimere, con le sue decorazioni e scritte, l’unità delle genti e delle Chiese della nostra Vallata, e in modo che tutte 9 le vecchie Parrocchie venissero rappresentate attraverso l’iconografia dei Santi. Quindi, sulla campana sono raffigurati in alto San Pietro, San Giacomo (Azzida) e la Madonna Consolatrice (Vernasso); sotto ai tre Santi principali ci sono quelli ad essi collegati: Santa Dorotea (Ponteacco) e San Luca (Tiglio) con San Pietro; San Quirino e Sant’Antonio Abate (Clenia) con San Giacomo di Azzida;  San Bortolo e San Nicolò (Sorzento) con la Madonna Consolatrice di Vernasso. Il Santo di Sorzento è stato collegato a Vernasso perchè le due chiese si “guardano, si vedono” e il risultato finale del cerchio di tutti i santi raffigurati, alla fine, risulta in giusta sequenza, con Sorzento vicino a Ponteacco. Infine, ci sono le scritte: “A flagelo terremotus liberame domus”, già presente sulla vecchia campana e “Misericordias domini in aeternum cantabo”( canterò in eterno la misericordia del Signore); in calce, la firma di Don Alessandro, “A.M.D.G. “, cioè, Ad Maiora Dei Gloria, che tutto venga fatto a maggior gloria di Dio, motto dei Gesuiti. Datata S.Petrus Sclaborum a.d.2024.

17.06.2024 Ieri al Centro.

E’ stata una bellissima Domenica quella di ieri a Ponteacco! Il tradizionale Mercatino della Krivapeta ha animato la giornata già nelle prime ore della mattinata. Più di venti espositori, provenienti dalle Valli e dintorni, hanno esibito le loro “mercanzie” allestendo le allegre bancarelle: vestiti e scarpe usate, maglie, borse, persino una pelliccia! E giocattoli, centrini, tovaglie…Molti sono stati i visitatori venuti apposta per fare i loro acquisti e molti quelli di passaggi, curiosi nel vedere tanta animazione; pochi hanno resistito nel fare una foto con la nostra Krivapeta, bella alta e immobile, che accoglieva tutti all’ingresso!. A pranzo tutti hanno potuto godere della cucina gestita da Luca, Paolo, Lorenzo e Graziella che hanno distribuito gnocchi al ragù e ottimi panini con bistecca, salsiccia, pollo e cipolla. La giornata è stata piuttosto nuvolosa con pochi sprazzi di sole e alle 15.30 un acquazzone ha fatto chiudere le bancarelle ma non finire la festa; tutti si sono riparati al Centro continuando a godere della musica del DJ e a stare in compagnia; naturalmente non è mancato il momento karaoke con le solite simpatiche stonature e le bellissime voci di Sara e Graziella. Nel pomeriggio c’è stata la visita della nuova Giunta Comunale e del Sindaco Pinatto; si sono complimentati per la riuscita della manifestazione. Complimenti agli organizzatori e a tutti i soci della Pro Loco Ponteacco!

16.06.2024 Il Mercatino della Krivapeta.

Come ogni anno ritorna il tradizionale Mercatino della Krivapeta. Una ventina di espositori allestiranno le bancarelle nel prato del Centro della Pro Loco riempiendo di allegria la giornata con le loro colorate merci: abiti nuovi e usati, oggettistica, arredi, prodotti tipici delle Valli. I visitatori potranno fare i propri acquisti e godere della musica del dj-set, della cucina (gnocchi e panini per tutti!) e della compagnia dei Soci. Confidiamo nel bel tempo con l’aiuto benevolo delle Krivapete!

15.06. 2024 Notizie dal Mondo.

Brasile: nei primi mesi di quest’anno sono stati registrati più di 17 mila incendi boschivi e più della metà sono avvenuti in Amazzonia, polmone della terra; un incremento dell’81 per cento rispetto al 2023!

Maldive: Il Governo delle Isole sta cercando di correre ai ripari contro l’innalzamento delle acque dragando i fondali e recuperando grandi quantità di sabbia per arginare e aumentare le coste. Il progetto è quello di creare nuove zone di terra emersa. Il Paese, formato da 1.200 isole, si trova a meno di un metro sul livello del mare.

Stati Uniti: Grande dibattito in USA dopo che alcune leggi locali hanno vietato alle persone di vivere per strada e dormire all’aperto; l’aumento dei senza tetto è enormemente aumentato negli ultimi anni a causa degli affitti rincarati e la perdita del lavoro, nonché la mancanza di posti rifugio a disposizione.

Arabia saudita: Una istruttrice di fitness e artista di 29 anni è stata condannata a 11 anni di carcere per le sue attività di promozione dei diritti delle donne, per le sue scelte di abbigliamento e per aver chiesto la fine della tutela maschile.   

14.06.2024 Invito alla lettura. Recensione.


(Articolo
di Franco S.)

Salvarsia vanvera, di Paolo Colagrande, Einaudi 2023. Condensato in un sottotitolo: «È obbligatorio esagerare, se no cosa si racconta a fare», se non fosse così lungo. La vicenda si ambienta nel 1943 e racconta il modo fantasioso con cui la popolazione di un piccolo paese, nonostante l’occupazione bellica, riesce a cavarsela dimostrando che si può diventare eroi popolari anche senza gloria. Con una narrazione avvincente, ricca di genialità surreale e di spunti originali e divertenti, l’autore imbroglia la vita rendendola più umana di quanto sia concesso dagli eventi. Tra
i personaggi che animano la storia, centrali per la manutenzione della memoria, spicca la figura enigmatica di Cali, un bambino abbandonato e raccolto in una stazione, apparentemente incapace di parlare e dai pensieri misteriosi,
protagonista involontario di un finale folgorante. Dopo averlo letto ci si sente bene.



13.06.2024 Il Vini di Daniele.

(parte 2 di 2)    

 Daniele, successivamente, si è rimesso al lavoro in un campo fuori Ponteacco (Lovince) e ha piantato 200 viti di Friulano e 200 viti di Sauvignon che ha trattato con solo tre interventi di verderame e zolfo; ne è risultato un buon vino naturale di circa 12 gradi che ha imbottigliato ed etichettato: il disegno fatto a matita dal suo nipotino Giovanni rappresenta un bel grappolo d’uva con la dicitura Golles, merikan te bieu, fragolino o Sauvignon (vedi foto).Daniele si rende conto di aver fatto un lavoro di cui non era esperto ma che, con l’esperienza e i consigli ricevuti da chi il vino lo sa fare, sta imparando a realizzare un buon prodotto. Il suo ricordo da piccolo è quello della pigiatura delle uve, l’unico compito che gli veniva concesso; suo padre e gli altri adulti, infatti, non gli hanno mai insegnato come si produceva il vino. Ricorda che, dopo la pigiatura le uve venivano portate dai Carlini, famiglia di Graziana, che avevano un torchio vicino alla loro stalla; tutte e vinacce eccedenti la torchiatura passavano poi dai Mattelig che avevano un punto di raccolta (immaginate il forte odore delle vinacce che permeava tutto il borgo in quel periodo!) e loro poi le consegnavano alla distilleria Domenis di Cividale che ricompensava i paesani con qualche bottiglia di grappa. I progetti per il futuro sono già avviati: è iniziata la piantumazione di vitigni Merlot e Cabernet in zona Blek, un campo dato a Daniele in comodato da Valentina R., che sarà recintato per evitare l’assalto degli animali; si prevede un’ottima prossima annata. Daniele ci tiene molto a ringraziare i vicini di campo che lo hanno supportato, consigliato e aiutato: Michele, Piero, Valentina, Antonino…e la sua famiglia!

12.06.2024   Il Vino di Daniele.

(parte 1 di 2)

E’ riuscito pienamente il primo esperimento di produzione di vino a Ponteacco! A realizzare questo progetto è stato Daniele Golles che, con tenacia e passione, ha coltivato un terreno in zona Lovinca riuscendo a produrre ben 80 bottiglie di Sauvignon (che regala generosamente!). La prima prova di vinificazione risale però all’anno 2022 in cui è riuscito a produrre 30 bottiglie di  fragolino- merikan te bieu dalle viti della casa della Carolina. Tutto è iniziato quando gli è stato proposto di partecipare a un progetto della Comunità di Montagna per il recupero di varietà resistenti di vitigni; si è quindi messo al lavoro dissodando con fatica un terreno a Mezzana e piantando una ventina di viti. Qui l’esposizione dei terreni al sole e il clima sono notoriamente migliori di quello di Ponteacco ma, purtroppo, il risultato è stato deludente perché tutte le piante sono state devastate dagli animali. Peccato, perché Mezzana nei tempi passati era rinomata per il suo buon vino e la sua grappa che si bevevano nella fiaschetteria dei Rodezi. Ada ricorda che dietro la casa di Mafalda c’era pure una grande ruota in pietra per la macina delle mele seuke e produzione di sidro e grappa. Data la buona qualità e gradazione  del loro vino e  grappa, i paesani di Mezzana, durante la guerra, nascondevano tutto abilmente; solo i cosacchi riuscivano a scovare i nascondigli grazie al loro proverbiale “fiuto alcolico”.

10.06.2024 Selezioni Comunali: esiti.

Alle ore 14.00 i seggi elettorali hanno iniziato lo spoglio delle schede per la conta dei voti. Dati raccolti dal portale della Regione FVG alle ore 17.00. E’ risultato nuovo Sindaco di San Pietro al Natisone Cesare Pinatto, vicesindaco uscente, con un totale di 748 voti, pari al 59,74%. Il suo concorrente, Flavio Cumer ha ottenuto 504 voti, pari al 40,26%. In particolare, su tutte e tre le sezioni rilevate ci sono stati 1278 votanti, voti validi 1252, schede bianche 11 e nulle 15. Ecco le preferenze dei singoli candidati delle tre liste ( dati raccolti nella sede dei seggi) :

Lista Nuova San Pietro: Barbiani 208, Bernardis 76, Borghese 75, Chiabudini 119, Coren 53, Crisetig 65, della Dora Gullion 83, Iussa L. 35, Meneghin 38, Schingaro 27, Snidaro 96, Sturam 78.

Lista Prospettiva Comune: De Toni 58, Cernoia 43, Strazzolini 102, Sittaro 23, Ciccone 47, Domenis 39, Mijatovic 13, Iussa F. 21, Pocovaz 15.

Lista Consenso Civico: Guion 44, Dorbolo’ 30, Vicenzutti 2, Crucil 21, Haydee Fraschini 7, Dorgnach 6, Deledda 28, Blasutig 25, Onesti 11, Zurlo 3, Venturini 7, Chiabai 15.

Complimenti a tutti i partecipanti per il lavoro svolto e la disponibilità a mettersi a servizio della Comunità. Un grosso augurio e complimenti al nuovo Sindaco Cesare Pinatto.